«Una nuova primavera per Forza Italia»

Graziano Musella, un sindaco (di Assago) alla guida di Forza Italia in provincia di Milano. Che significa questa scelta per il movimento?

«Rivalutare il ruolo degli amministratori locali dentro Forza Italia, in questa riorganizzazione del partito verso un nuovo grande Ppe. Oggi, dopo la riforma catastrofica delle Province e il referendum che ha posto fine alle ipotesi renziane, si vive un momento di caos e dobbiamo far nascere dal basso sia proposte che rispondano in concreto alle domande dei territorio, sia una nuova classe dirigente».

Lei si è impegnato in questo senso anche alle Comunali a Milano.

«Cerchiamo di creare una nuova primavera, puntiamo molto sui luoghi di confronto. Spesso si è avuta la necessità di confrontarsi e non avevamo occasioni. Noi abbiamo i nostri valori, sono quelli del '94, la strada l'ha tracciata Berlusconi. Da lì si riparte. Io ringrazio la coordinatrice regionale Mariastella Gelmini, il presidente e i nostri parlamentari. Cercherò di svolgere questo incarico con umiltà e per il bene del movimento».

Come sindaco è ormai entrato nel Guinness dei primati: da un lato un lungo impegno, dall'altro fiducia molto solida. È al mandato numero...?

«Il sesto mandato. Non ho verificato se si tratti di un record. Mi spinge l'amore per la mia città, l'obiettivo di farla restare nella serie A dei Comuni italiani, la voglia di applicare in concreto le idee del nostro movimento. Nella classifica regionale siamo primi fra i Comuni virtuosi, non applichiamo l'addizionale Irpef né la Tasi. Ma la situazione generale è piuttosto drammatica. Sempre più spesso riceviamo gente che ha bisogno di aiuto. C'è necessità di creare nuove risposte, popolari e solidaristiche. Speriamo in un nuovo governo di centrodestra che riesca a farlo».

Ad Assago Forza Italia si è riunita per il suo primo impegno da commissario provinciale.

«Momento importantissimo. Ringrazio chi ha fatto il coordinatore prima del sottoscritto, adesso inizia una nuova primavera. Il partito vuole contare e ha centinaia di amministratori che vogliono esserci. Ce n'erano più di 150, ad Assago, e 300 persone in tutto, in un sabato mattina in un albergo sulla tangenziale: direi che c'è voglia di essere protagonisti. Mettiamoci insieme, abbandoniamo le litigiosità e remiamo tutti per il risultato, che è migliorare la vita dei nostri concittadini».

Impegno cruciale le Comunali. Con quali alleanze di centrodestra?

«Certo, Magenta, Sesto, Melegnano, Abbiategrasso... Noi crediamo in una grande e forte unità del centrodestra, che ha una visione abbastanza omogenea. Cercheremo di andare uniti su tutto il territorio. Noi abbiamo molti giovani, sindaci con voglia di fare e orgogliosi di dichiararsi di Forza Italia, che ha i suoi valori: buon governo, ragionevolezza, moderazione, liberal-popolarismo e un patrimonio amministrativo di grande livello».

AlGia