Cronaca locale

Il nuovo anno in scena tra Omero e Jannacci

Ovadia all'Elfo rende omaggio al grande cantautore milanese Al Carcano «My fair lady» con la compagnia di Corrado Abbati

Antonio Bozzo«Ogni giorno, e meglio ogni mattina, leggi a voce alta per qualche minuto. La lettura è, come il canto, un ottimo esercizio di ginnastica dei polmoni, che potresti benissimo compiere a finestre aperte». Così in un volume per i licei, edito negli anni '50, si suggeriva di avvicinarsi all'Iliade nella versione classica di Vincenzo Monti, endecasillabi la cui «recitazione acquisterà pregio se sarà leggermente enfatica». Oggi nessuno ordina più agli studenti di leggere l'Iliade a finestre aperte (troppo smog?), ma ci sentiamo di spronare i ragazzi ad andare a teatro, per ascoltarla. Dal 7 al 29 gennaio, nella Scatola Magica dello Strehler, va in scena Iliade, mito e guerra, produzione del Piccolo con l'Associazione culturale Mitmacher. Un «Omero da camera»: la guerra di Troia, che è tutte le guerre, è raccontata da Heinrich Schliemann, l'archeologo che scoprì le rovine della città. In scena Nicola Ciaffoni, su drammaturgia di Giovanna Scardoni. Il testo è dalle versioni omeriche di Vincenzo Monti, Rosa Calzecchi Onesti e Maria Grazia Ciani. Spettacolo consigliato dagli 11 anni.Classico è anche Enzo Jannacci, ricordato da Moni Ovadia all'Elfo Puccini dal 7 al 10 gennaio ne Il nostro Enzo. Una cura contro il pessimismo, riascoltare brani come «El purtava i scarp del tennis», «Ho visto un re», «Quelli che...» e altri successi della scuola milanese, ben incarnata da Jannacci. Ovadia li reinterpreta con l'amore che si deve al «Bardo dei poveri cristi», mettendoci dentro il tocco personale che restituisce «l'umore triste e gagliardo» del grande Enzo. Al pianoforte, Alessandro Nidi.Una prima nazionale inaugura il 2016 del Teatro Libero di via Savona: dal 5 al 10 si vedrà Ritratto di signora, adattamento da Henry James di Antonio Mingarelli (anche regista). Con la vicenda di Isabel Archer, americana trasferita in Europa, James dipana i temi della ribellione femminile. A tenere la scena, Silvia Giulia Mendola, con il danzatore Alessandro Romano. Coreografia di Elena Rolle, musiche di Sara D'Angelo. Lo spettacolo sostituisce «Il bosco» di David Mamet, rimandato per esigenze della compagnia. I primi assaggi di teatro dell'anno nuovo avranno il loro culmine con il musical My Fair Lady, al Carcano dall'8 al 10 gennaio, con la compagnia di Corrado Abbati. Al Manzoni prosegue fino alla Befana il bellissimo festival di magia con Raul Cremona. E al Parenti, fino all'Epifania si ride con Mi voleva Strehler, di Umberto Simonetta, portato in scena dal 1979 dal coautore Maurizio Micheli.

Sempre nel teatro di Andrèe Ruth Shammah, fino al 6 gennaio si applaude Ieri è un altro giorno, effervescente commedia francese con Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti e Milena Miconi.

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