Cronaca locale

Via al nuovo Policlinico ma la zona vuole il restyling

Tra le richieste delle associazioni e del municipio marciapiedi più larghi, posti auto e via i binari

Via al nuovo Policlinico ma la zona vuole il restyling

Un incontro organizzato dalle associazioni di quartiere Porta Romana Bella, Amici della Guastalla, Raggio Crocetta, Comitato CO4 per conoscere nel dettaglio l'impatto che avrà sul quartiere di Porta Romana Lamarmora il nuovo Policlinico. Focus sul nuovo assetto della viabilità, posti auto, e sul tessuto commerciale dell'area.

Il nuovo ospedale, che si estenderà per 130mila metri quadrati all'interno del perimetro attuale, prevede una piastra centrale (3 piani) sormontata dal «più grande giardino pensile terapeutico» per usare le parole del progettista Stefano Boeri, aperto alla città e due blocchi laterali (7 piani), collocati l'uno a nord e l'altro a sud. Nel corpo centrale si insedieranno i servizi sanitari principali (blocco operatorio e blocco travaglio-parto) intervallati da uno spazio collettivo attraversabile, che assorbe funzioni urbane, commerciali e terziarie. Nel blocco sud saranno ospitati Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico, il Soccorso Violenza Sessuale, il Pronto Soccorso Pediatrico, tutta l'area ginecologica, la Maternità e la Patologia della Gravidanza. Nel nord si concentreranno le attività medico-chirurgiche: ci sarà un'Area Polispecialistica Medica e un'Area dedicata alla chirurgia generale e alle Chirurgie super-specialistiche, con particolare attenzione all'area dei trapianti. Nel seminterrato la mensa e il parcheggio da 500 posti auto e 170 posti moto.

Il costo complessivo del progetto ammonta a 266 milioni di euro, di cui 30 investiti dalla Regione e 36 dallo Stato, il resto «sostenuti dalla Fondazione Cà Granda Policlinico» precisa il presidente Marco Giachetti. «I lavori partiranno tra dicembre e gennaio 2019 - assicura Giachetti - l'opera sarà conclusa entro il 2022».

Il vicepresidente della commissione Urbanistica di Municipio 1, Alberto Poli, sottolinea come si sia lavorato «per mantenere sull'area tutti i posti auto per i residenti, che dovrebbero poter parcheggiare la sera anche sulle strisce blu». Tra le migliorie richieste «la sostituzione dei vecchi Jumbo tram con moderni Sirietto sulla linea 16, tram che serve il Policlinico, e l'allargamento dei marciapiedi di via Lamarmora». Giampaolo Berni Ferretti, consigliere del municipio 1 (Fi) ricorda le delibere approvate dal consiglio di municipio per «l'allargamento dei marciapiedi nell'area, dove possibile e dove necessario» vista l'alta traffico pedonale e «sulla rimozione dei binari morti in corso di Porta Romana. In via di riqualificazione anche via Orti, grazie ai fondi a scomputo oneri dell'intervento edilizio sull'ex Convento.

Per quanto riguarda la viabilità, attualmente in sofferenza per i cantieri di M4 «che rischia di essere ulteriormente compromessa - secondo il consigliere Fabrizio De Pasquale (Fi) - dall'esito del referendum sulla riapertura del Naviglio su via Francesco Sforza, che auspichiamo non avvenga», poche le modifiche. Cambierà solo in via della Commenda che diventerà a doppio senso fino al padiglione Litta per permettere alle ambulanze di entrare e uscite dal pronto soccorso pediatrico, e per gli accessi al parcheggio sotterraneo.

Prevista anche un'area «Kiss and ride»: spazio di sola fermata per chi accompagna i propri cari all'ospedale in auto.

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