Cronaca locale

Occupato anche lo stadio I centri sociali fanno festa

Soy Mendel si prende il campo sportivo Kennedy Bestetti: «Giusto escluderli dalla sagra a Baggio»

Alberto Giannoni

I prepotenti sono tornati. Stavolta si sono presi il campo sportivo del quartiere e ora festeggiano la «prodezza» con musica, cinema e aperitivo.

La mappa delle occupazioni ora dev'essere aggiornata con l'ultimo atto di prevaricazione. Il centro sociale «Soy Mendel» ha occupato l'impianto sportivo comunale Kennedy in via Fratelli Zoia. E lo ha fatto al termine di un giro delle occupazioni che ha coinvolto altri due luoghi, un immobile Aler e uno privato, sempre nel municipio 7. L'area di via Fratelli Zoia era in attesa di una nuova assegnazione (si pensava alla federazione del baseball), dopo che gli assegnatari precedenti non erano più stati in grado di gestirlo.

Il presidente del municipio 7 Marco Bestetti ha denunciato il fatto ieri, augurandosi che gli occupanti illegittimi dell'impianto siano presto sgomberati. «Dobbiamo purtroppo assistere all'ennesima occupazione abusiva del centro sociale Soy Mendel - ha detto ieri il presidente, esponente di Forza Italia - Dopo aver occupato un immobile privato in via Cancano, poi un immobile Aler in via don Gervasini e aver imbrattato i muri di Baggio con scritte intimidatorie verso di me e il consigliere comunale Pietro Tatarella, ora hanno occupato l'impianto sportivo Kennedy». I «giovani» del centro sociale ieri hanno festeggiato l'occupazione. «Un nuovo spazio ha ripreso vita in via Fratelli Zoia - hanno scritto su facebook -Passate a trovarci. Aperitivo e dj set. Domani (oggi, ndr) alle 21 proiezione del film accompagnato da un aperitivo». Entusiasmo anche nel comitato «BaggioX», vicino alla «Sinistra per Milano». I toni degli occupanti erano trionfalistici. «Dicono vogliamo continuare a essere un valore aggiunto per Baggio - chiosa l'ex vicesindaco Riccardo De Corato (Fdi) - e l'intenzione è farne uno spazio aggregativo per sport, antifascismo e cultura. Ci sarebbe quasi da ridere, se non ci fosse di mezzo il consueto sfregio alla legalità e la presa in giro di chi, con fatica, osserva scrupolosamente le normali regole del vivere civile. Siccome si tratta della terza occupazione che avviene a Milano, ad opera dei centri sociali, anzitutto vorremmo sapere che fine ha fatto l'assessore sceriffo Rozza, che in estate lanciava proclami bellicosi e prometteva la tolleranza zero». La risposta dell'assessore alla Sicurezza non si fa attendere: «Occupare è un atto illegale e non giustificato - dice - Questo atteggiamento ci vede costretti a discutere della questione al tavolo per ordine e sicurezza». L'Amministrazione comunale ha inoltre precisato «che la Polizia locale ha già ricevuto regolare denuncia da parte degli uffici comunali competenti per occupazione abusiva di immobile di proprietà del Comune».

Degli occupanti, il «Soy Mendel», si era parlato pochi giorni fa, quando Bestetti, in vista della sagra di Baggio aveva deciso di non invitare due associazioni che avevano sostenuto in questi anni l'attività del centro sociale. L'evento di ieri gli dà ragione: «Il pensiero - ha detto Bestetti dopo l'occupazione - va subito alle due associazioni che li sostengono e li difendono. Le stesse che, non conoscendo il senso del ridicolo, pretendono pure che il Municipio 7 le inviti alla storica sagra prevista per il prossimo week end». «Orgogliosi di averli esclusi - aggiunge - non c'è spazio per chi solidarizza coi delinquenti. Ora ne siamo ancora più convinti.

Ci auguriamo che le forze dell'ordine, alle quali va tutto il nostro sostegno, intervengano subito per sgomberare questi irriducibili del 68».

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