Cronaca locale

Olimpiadi, giovedì a Venezia il vertice tra Milano e Cortina

Sala: «Sms con la Appendino? Non so se insisterà»

Olimpiadi, giovedì a Venezia il vertice tra Milano e Cortina

«Faccio il tifo perchè San Siro venga adeguato da Milan e Inter e torni ad essere la Scala del calcio». Beppe Sala torna a fare un (leggero) pressing sui club perchè investano cifri importanti per cambiare volto al Meazza, e sceglie il palco - non casuale di «Calciocity» - in Triennale. Ieri ha partecipato con il presidente della Fondazione Stefano Boeri, l’ex ct della Nazionale Fabio Capello, Linus e lo chef stellato Davide Oldani, giovane promessadel pallone prima di un infortunio, a un dibattito e alla fine hanno sollevato la Coppa dei campioni in mostra fino a domani nell'atrio di viale Alemagna (una in formato mignon è stata donata a Sala). Il tema San Siro è entrato subito a centro campo. I club «potranno legittimamente farsi il loro stadio ma io spero che migliorino San Siro - ha ripetuto il sindaco -, devono farlo diventare uno un'attrazione turistica come lo stadio di Barcellona o Madrid, anche il museo dovrebbe essere fatto come si deve». L'architetto Boeri condivide l'idea lanciata tempo fa dal sindaco di un Meazza metà rossonero e metà nerazzuro, con ingressi, tribune, ristoranti e spazi esterni equamente divisi e «brandizzati» («ci proverei, anche se resto legato all'idea romantica dello stadio in cui si va solo per vedere la partita»). Nel match entra Capello e sostiene che vedrebbe meglio invece due stadi in città, «quando entri a San Siro ti senti in un condominio, le grandi squadre in Europa hanno una vera casa».

Dal calcio alle Olimpiadi invernali del 2026. Dopo il via libera del governo, Milano e Cortina hanno acceso i motori in vista della sessione del Cio a Buenos Aires il prossimo 8 e 9 ottobre, in quella sede verranno scremate le candidature. Oltre all'Italia sono in corsa il Canada con Calgary, la Svezia con Stoccolma e la Turchia con Erzurum. «Giovedì prossimo a Venezia faremo la prima riunione operativa con il presidente del Veneto Luca Zaia, il sindaco di Milano e quello di Cortina Gianpietro Ghedina» scrive su Facebook il governatore lombardo Attilio Fontana. «Siamo determinati ad andare avanti - conferma anche Sala -, colgo con molto favore l'idea di incontrarci perchè a questo punto bisogna manifestare con chiarezza la volontà di candidarci e capire cosa bisogna fare e in che tempi perchè il dossier va poi preparato rapidamente settimana prossima. Speriamo che a Buenos Aires se ne venga fuori almeno con un gradimento alla nostra candidatura». Non è ancora escluso che la sindaca M5S di Torino Chiara Appendino insista nel chiedere al Coni un voto tra i due dossier. «Mi sono messaggiato con Appendino - riferisce Sala - ma francamente non so se continuerà a voler presentare comunque una candidatura competitiva, veramente non lo so».

L'Expo «è stato un volano, io sto combattendo per portare a casa i Giochi per rafforzare l'orgoglio e l'identità della nostra città».

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