Cronaca locale

Ora il passaggio «condiviso» conviene anche ai pendolari

Dal 7 febbraio cambiano le regole per i viaggi in auto Vantaggioso dividere le spese anche su distanze brevi

Marta Bravi

Pendolari attenzione. Dal 7 febbraio potrebbe cambiarvi la vita. Tra una decina di giorni, infatti, sarà possibile prenotare on line anche i viaggi brevi, inferiori ai 75 km, su BlaBlaCar, la principale piattaforma di tragitti condivisi.

BlaBlaCar mette in contatto gli automobilisti con posti liberi sulla loro auto con passeggeri che desiderino raggiungere la stessa destinazione. I passeggeri si impegnano a contribuire alle spese di viaggio (benzina e autostrada) per un importo inferiore al costo totale del viaggio. Impossibile per il proprietario guadagnare sul tragitto. Al momento i viaggi inferiori ai 75 km non prevedono il versamento on line del contributo spese da parte dei passeggeri, che vengono date direttamente al proprietario, così non è possibile beneficiare dell'assicurazione aggiuntiva gratuita Axa, che fornisce assistenza stradale in caso di avaria, tutela legale in caso di sinistro e riconsegna degli eventuali oggetti dimenticati a bordo dei passeggeri. In sostanza organizzare il viaggio tramite la piattaforma conviene per avere più certezze sul contributo e garanzia sul viaggio grazie appunto alla copertura assicurativa.

Dal 7 febbraio dunque BlablaCar potrà diventare una valida alternativa per i pendolari che ogni giorno devono lottare contro disservizi, ritardi cronici, vagoni stipati, viaggi scomodissimi e costosi, appena aumentati. Sono diversi i vantaggi offerti dal car pooling, che permetterà di arrivare in orario al lavoro, di risparmiare soldi e stress inutile e di conoscere magari persone nuove con cui eventualmente condividere il proprio tragitto tutti i giorni.

E Milano è capitale indiscussa degli spostamenti condivisi. Dai dati che emergono dallo studio elaborato da Transpol, il laboratorio di Politica dei Trasporti del Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico condotto da Paolo Beria e Alberto Bertolin su un campione di 5mila viaggi al giorno per un periodo di 81 giorni, tra marzo e novembre 2015, infatti, emerge che solo a dicembre sono stati condivisi 9000 viaggi da e per Milano. Per quanto riguarda invece i flussi interni alla regione emerge che i collegamenti brevi più frequenti (la lunghezza media di un passaggio condiviso sulla piattaforma è di 340 km) sono quelli tra Milano e Bergamo (200 viaggi a settimana), seguito dalla tratta Milano-Brescia (160), Milano-Varese e Milano-Como con 100 viaggi condivisi a settimana. Stando ancora ai dati della ricerca (è stata presa in considerazione la settimana dal 9 al 15 gennaio 2017) si registra un picco di prenotazioni e viaggi il venerdì, questo in particolare sulle tratte lunghe, ovvero Milano-Roma, Milano-Padova, Milano-Bologna. Si tratta in questi casi di pendolari settimanali. Stando ai dati di Transpol emerge anche che il 96% dei conducenti ha postato al massimo un unico viaggio a settimana, il che indica che la maggior parte dei tragitti è occasionale.

Un elemento che da febbraio, con le novità introdotte (oltre alla possibilità di pagare on line, la riduzione da 30 a 20 dei minuti di attesa obbligatori e l'arrotondamento della cifra dei viaggi) cambieranno le frequenza dei viaggi di breve percorrenza nella nostra regione.

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