Cronaca locale

«Ora speriamo di recuperare anche la fontana»

«Ora speriamo di recuperare anche la fontana»

E la «povera» fontana di De Chirico? L'annuncio della ricostruzione del «Teatro Continuo» di Burri ripropone il problema del deterioramento dell'altra opera pubblica del complesso di parco Sempione. «I Bagni Misteriosi», la più grande opera scultorea mai progettata dal padre della Metafisica giace in uno stato di abbandono, malgrado il suo restauro fosse stato presentato dal Comune appena tre anni fa. Scoloriti e fatiscenti gli otto elementi scultorei, praticamente scomparsa la trama pittorica dell'«acqua a parquet» disegnata da De Chirico sul fondo della curvilinea vasca; incrinata dalle intemperie la pietra di Vicenza che compone la struttura. Non una bella immagine in vista di Expo, soprattutto considerando il fatto che la Triennale, con il suo Padiglione «Art & Food», sarà meta privilegiata dai visitatori stranieri, e senza contare che proprio i «Bagni» saranno la prima tappa di un percorso dedicato a De Chirico che sarà presentato nella primavera 2015. «Inutile nascondercelo, quel restauro fu eseguito male» dice il presidente di Triennale Claudio De Albertis che però non dispera: «Abbiamo già un nuovo progetto che presenteremo in questi giorni alla Sovrintendenza e che dovrebbe preservare la scultura in modo duraturo; la speranza è riuscire a farcela in tempo per Expo». Già, il restauro ultimato nel 2011 utilizzò, per rimanere fedele al progetto originario, pitture ad acqua che certo non potevano resistere alle condizioni climatiche e all'usura. Probabilmente le tecnologie di oggi avrebbero offerto soluzioni più moderne. «Una storia ridicola - dice l'ex presidente di Triennale Davide Rampello - perchè vennero scartati progetti di recupero ben più efficaci come quello dello Studio Mendini che proponeva di restituire anche cromatismi più sgargianti. Un vilipendio? Macchè, quell'opera fu concepita da De Chirico come un divertissement, e non fu neppure lui in persona a realizzarla (fu Giulio Macchi). Senza contare che quelle sculture sono copie, gli originali stanno al Museo del '900...

».

Commenti