Cronaca locale

Orgoglio Forza Italia: «Il Carroccio scelga»

Azzurri contro il reddito di cittadinanza Lega e grillini smentiscono intese elettorali

(...) d'accatto del reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle, no alla politica del vaffa, e alla politica distruttiva che fa leva sulla pancia e sulla rabbia».

Questo Paese che Forza Italia ha scelto di rappresentare guarda con diffidenza e preoccupazione alle mosse di populismo economico del Movimento 5 Stelle, che ha in mano le leve del governo su scelte cruciali. Le infrastrutture, il mercato del lavoro, la giustizia. Ma anche la sanità, che in Lombardia è un modello ammirato e studiato dall'Italia e non solo. Fatalmente, ora si parla sopratutto di Def: «Già l'anno prossimo il reddito di cittadinanza non ci sarà più - ha attaccato Gelmini - È una presa in giro. Nella nota di aggiornamento al Def è scritto chiaro e tondo: si sfora quest'anno perché a breve ci sono le elezioni europee, ma l'anno prossimo questi soldi non ci sono più. Si creano assistiti di breve periodo e disoccupati di lungo periodo». Fatalmente, fra Forza Italia e la Lega che al governo sta con i 5 Stelle, si crea un problema, un incomprensione. «Ci sorprendiamo che un partito come la Lega, che è sempre stato contro l'assistenzialismo, oggi abbia come bandiera il reddito di cittadinanza. Non lo capisco - ha detto Gelmini - e non lo capiscono neanche gli artigiani, i commercianti, gli operai e la gente che si spacca la schiena».

Dall'attuale assetto di governo nascono anche le ricorrenti ipotesi su possibili alleanze elettorali fra Lega e 5 Stelle, in vista delle prossime amministrative e non solo. Sabato, riferendosi a Milano, le ha evocate anche l'ex capogruppo comunale azzurro Pietro Tatarella. «Ho una preoccupazione - ha detto al Gallia - il centrodestra si presenterà con lo stesso schema?». «Non vorrei che arrivassimo al 2021 per trovarci una giunta giallo-verde».

Ieri, interpellato su questa ipotesi, il sottosegretario Vito Crimi, bresciano già candidato governatore ha smentito: l'alleanza di governo con la Lega - ha detto -è stata «una necessità a causa della legge elettorale scellerata e dei risultati elettorali. Noi ci siamo presentati alle politiche da soli e alle elezioni europee andiamo da soli», ha chiarito.

E dall'altra parte, smentisce anche il capogruppo leghista a Palazzo Marino, Alessandro Morelli: «Forza Italia - ha detto - pensi a valorizzare il suo partito invece di pensare alle alleanze altrui». «Non c'è nessun altro schema che non sia il centrodestra - ha chiarito - a meno che i nostri alleati non pensino ad altro». Quindi, nessun altra alleanza, almeno in Lombardia. E il centrodestra torna al lavoro, sulle prossime comunali e su Milano 2021.

Alberto Giannoni

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