Cronaca locale

Oriocenter si allarga: «Il più grande d'Italia» Spazio a food e cinema

Apre domani la nuova ala con 280 negozi, cinquanta ristoranti e un multisala record

Marta Bravi

Giovedì sarà ribattezzato il più grande shopping mall d'Italia. Stiamo parlando di Orio Center, il centro commerciale a due passi dall'aeroporto di Orio al Serio che domani alle 19 inaugura la nuova estensione da 35mila metri quadrati, portando così la superficie complessiva a oltre 105mila metri quadrati. Nato da un'idea di Antonio Percassi, presidente di Finser, nel 1998 sul modello del format americano dello shopping center, che in Italia non c'era, il mall conta ormai 280 negozi, una Food court, un ipermercato e una multisala Uci con lo schermo più grande d'Europa.

Il retail si amplia con 80 selezionati marchi come Armani, Coach, Hugo Boss, Michael Kors, Furla, Lacoste. Colgono l'occasione per sbarcare in Italia per la prima volta Under Armour, marchi americano di abbigliamento e scarpe sportive, e Thule azienda svedese che esordisce con la valigeria. Variegata l'offerta che spazia da un 40 per cento di negozi di fashion e intimo, 15 per cento di beauty e profumeria, 8 per cento tempo e libero e casa, 5 per cento calzature, 4 per cento elettronica, 4 per cento sport.

All'Oriocenter sarà possibile anche fare prelievi, radiografie, sottoporsi a visite specialistiche e a piccoli interventi.

Oriocenter non offrirà solo un'esperienza di shopping di lusso, ma anche gastronomica. Sono 50 infatti i punti di ristorazione, che compongono la Food court, articolata su due livelli. Tra le insegne della ristorazione Wagamama, brand di cucina asiatica, che arriva per la prima volta nel nostro paese, l'Antica Focacceria San Francesco, Beaudevin, WellDone, Kfc, Venchi, Dispense Emilia, Cioccolati Italiani, Roadhouse e Farinella. « La food Court offre una scelta unica non solo per numero, ma per tipologia di offerta e qualitò delle isegne -- spiega Antonio Percassi -. Siamo molto soddisfatti di aver riunito qui importanti brand della ristorazione e pensiamo che quest'area abbia tutte le caratteristiche per diventare uno dei principali poli di attrazione per i clienti di Oriocenter.

Infine il multisala, che si candida a raggiungere un primato: la sala Imax con doppio proiettore laser e lo schermo più largo d'Europa da oltre 450 metri quadrati e un totale di 2500 posti. La sala sarà tenuta a battesimo dall'uscita di Trasformers il 24 giugno. La programmazione prevede ogni giorno 4 spettacoli, dalle 1030 alle 2250, mentre il sabato sarà possibile gustarsi un film anche all'1 di notte.

Nella nuova area si trova anche un hotel 4 stelle, NHHotel, che offre 118 stanze.

La nuova ala, realizzata grazie all'investimento di 100 milioni di Finser (società del gruppo Percassi), mette sul mercato anche 600 posti di lavoro, facendo salire a 2500 dipendenti complessivi. Ma Antonio Percassi è già pronto alla quarta fase. Il sogno resta il collegamento sopraelevato con l'aeroporto di Orio: «Con Sacbo (la società che gestisce lo scalo bergamasco, ndr) non è stato così fino ad ora facile, speriamo col nuovo presidente di riuscire a ricongiungerli. Certo, se il collegamento con l'aeroporto fosse diretto, Oriocenter diventerebbe un'attrazione internazionale».

«Oriocenter è da oltre 19 anni ragione di grande orgoglio e valore per il territorio: insieme all'aeroporto - spiega Alessandro Colletta, sindaco di Orio al Serio - rappresenta un grande generatore di lavoro, opportunità e visibilità per tutto il territorio e trasforma il nostro piccolo comune in una sorta di metropoli virtuale con 20 milioni di visitatori l'anno».

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