Cronaca locale

A Palazzo Marino 14 dem su 20 con l'anti renziano

Si fa prima a citare chi non aderisce alla lettera di sostegno dei consiglieri comunali Pd a Vinicio Peluffo (nella foto), candidato alle primarie per il segretario regionale del partito che si terranno il prossimo 18 novembre. Solo due i nomi in corsa, l'altro è il renziano Eugenio Comencini, l'ex sindaco di Cernusco sul Naviglio che a Palazzo Marino non trova appeal. Il segretario uscente Alessandro Alfieri, renziano, non si ripresenta e si dedicherà all'attività in Senato. Quattordici consiglieri dem su venti in Comune scelgono Peluffo. Al termine del Forum per l'Italia ieri hanno diramato una nota di appoggio all'ex deputato Peluffo sostenendo che «il Pd della Lombardia ha bisogno di rigenerarsi per ripartire dopo una grave sconfitta, ha bisogno di nuova linfa e la può trovare costruendo e ricostruendo rapporti con il terzo settore, i mondi della cultura, il sindacato. Dobbiamo ritrovare prima di tutto la nostra capacità di costruire reti e relazioni dentro al vasto tessuto sociale, economico e produttivo della Lombardia». E in Peluffo ritrovano «impegno in questa direzione: incrociare le mobilitazioni dei cittadini, dalla vicenda di Lodi alla manifestazione in Piazza San Babila, con una proposta politica forte e radicale». I firmatari (Lamberto Bertolè, Elena Buscemi, Bruno Ceccarelli, Arianna Censi, Simonetta D'Amico, Diana De Marchi, Alessandro Giungi, Carlo Monguzzi, Milly Moratti, Carmine Pacente, Rosario Pantaleo, Angelo Turco, Aldo Ugliano e Beatrice Uguccioni) sostengono: «Vogliamo un Pd plurale, in cui tutti i militanti e gli elettori siano coinvolti nelle decisioni, in cui tutte le voci possano essere valorizzate e ascoltate». I sei del Pd comunale che finiscono in «minoranza» sono il capogruppo Filippo Barberis, Sumaya Abdel Qader, Alice Arienta, Roberta Osculati, Laura Specchio e Angelica Vasile.

ChiCa

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