Papa, campane a festa E in regalo una casa per i bimbi di Amatrice

Sabrina Cottone

Suoneranno a festa le campane quando Papa Francesco arriverà a Milano. E mancano ormai due giorni alle otto del 25 marzo, quando l'areo dell'Aereonautica militare con a bordo il Santo Padre atterrerà a Linate. È su desiderio dell'arcivescovo, Angelo Scola, che il Pontefice, appena sceso dall'aereo, venga accolto dal coro delle campane delle migliaia di chiese appartenenti alle 1.107 parrocchie della Diocesi: suoneranno contemporaneamente per dare il «benvenuto» a papa Francesco, che trascorrerà l'intera sua giornata a Milano e si sposterà a Monza solo nel primo pomeriggio per la grande Celebrazione eucaristica delle 15 nel Parco, per poi tornare nuovamente a Milano.

Sono quattrocentocinquantamila le persone che si sono già iscritte alla Messa di Monza, secondo dati diffusi dalla Diocesi. Si tratta di numeri provvisori, aggiornati a domenica scorsa, ma anche se non è detto che tutte le persone che hanno aderito vadano effettivamente, d'altra parte molti che non si sono ancora iscritti potranno arrivare liberamente da soli anche all'ultimo momento, segnalandosi on line o attraverso la app Papa Milano 2017. Le iscrizioni sono ancora aperte. In ogni caso, non è un fatto di numeri ma di contenuti, di incontri, di momenti importanti che si susseguiranno in questa giornata densa di appuntamenti.

Accanto alla Messa, luogo di ritrovo con fedeli e gente di ogni tipo che desidera vederlo e ascoltarlo, c'è un altro momento in cui Papa Francesco incontrerà tantissime persone insieme, gli ottantamila tra ragazzi della Cresima, cresimandi e cresimati con i loro genitori, padrini e madrine, catechisti. Momento importante, clou della visita milanese, che avverrà a San Siro. Francesco entrerà allo stadio alle 17,30, accompagnato dal cardinale Angelo Scola. Il Pontefice arriverà allo stadio bordo della sua auto scoperta e farà il giro dello stadio per salutare tutti i presenti. Poi salirà sul palco. Sarà letto il Vangelo dell'Annunciazione (che si festeggia il 25 marzo), con preghiere e coreografie dei ragazzi della Fondazione degli Oratori milanesi. Il Papa risponderà alle domande di un ragazzo, un papà e un catechista.

L'incontro sarà anche occasione di carità per le vittime del terremoto. I ragazzi, le famiglie e gli educatori, con la Caritas ambrosiana, hanno raccolto fondi per contribuire alla costruzione della «Casa del futuro» ad Amatrice, il borgo devastato dal terremoto dell'agosto 2016 e diventato simbolo del sisma. È una casa di accoglienza e sostegno sociale per adolescenti e giovani in difficoltà. A raccogliere l'offerta sarà Domenico Pompili, eletto vescovo di Rieti da Francesco nel 2015, anche lui allo stadio.

San Siro sarà l'ultima tappa della giornata milanese del Papa: alla fine dell'incontro con i ragazzi, il Santo Padre tornerà a Linate per ripartire verso il Vaticano.