Cronaca locale

Parisi va a Sesto per la lista civica E il centrodestra «Idea perdente»

Alberto Giannoni

Stefano Parisi a Sesto San Giovanni insieme a un candidato sindaco civico e (almeno per ora) alternativo al centrodestra. Un caso locale o il primo passo di una strategia? La risposta la daranno le mosse dell'ex candidato sindaco di Milano, oggi leader di «Energie per l'Italia».

Intanto Parisi, ieri sera, è stato confermato alla presentazione del candidato civico Gianpaolo Caponi (consigliere della Lista «Sesto nel cuore» grazie al risultato elettorale ottenuto 5 anni come Terzo polo, e oggi ricandidato). E la mossa ha suscitato una reazione molto decisa del centrodestra locale.

È stato l'ex sindaco Filippo Penati a sollevare il caso, parlando del «falso civismo di Caponi» e citando un articolo di Affaritaliani. Dal centrodestra è partito immediato il fuoco di sbarramento. Il candidato di Forza Italia, Roberto Di Stefano, ha tagliato corto, parlando di un «progetto neo centrista» rivolto a porsi «come stampella della sinistra». «La candidatura di Caponi - ha attaccato l'attuale vicepresidente del Consiglio comunale - è perdente in partenza, che ricorda per inconsistenza e poca presa sui cittadini l'esperienza del terzo polo montiano, bocciata sonoramente dal voto popolare». Di Stefano oggi è il candidato designato da Forza Italia e sul suo nome non sembrano esserci problemi da parte di Lega e Fratelli d'Italia: «Siamo - dice l'esponente azzurro - gli unici che possono scardinare il potere rosso a Sesto San Giovanni, forti delle nostre idee, della nostra unità e della nostra coerenza».

Dall'entourage di Parisi, intanto, si minimizza. La presenza dell'ex manager a Sesto viene derubricata a partecipazione a un evento cui Parisi è stato «invitato». La linea di Energie per l'Italia sarebbe questa: «Candidati unitari e di qualità». Ed è una posizione che lascerebbe pensare a possibili margini per un accordo. Parisi, intanto, domani sarà a Monza col suo tour di «Megawatt».

E qualcuno già ipotizza che anche in Brianza potrebbe delinearsi uno scenario simile a Sesto.

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