Cronaca locale

Passerelle web per l'uomo: si sfila su twitter e sui social

Mobilitati i principali siti. Lo stilista Pilati posterà i modelli preferiti La Camera cinguetterà raccontando i backstage. Pronti i nuovi hashtag

Colta, internazionale e molto social. Ecco la nuova settimana della moda dedicata all'uomo e alle collezioni del prossimo autunno-inverno. Con le sue 39 sfilate e 45 presentazioni (5 su appuntamento), 87 collezioni in tutto: «nove in più rispetto alle 78 del 2015», commenta il presidente di Camera Moda Carlo Capasa. Siamo nella nuova era di Milano Moda Uomo, che è ormai parte integrante della «settimana della moda maschile italiana, la più internazionale e importante del mondo, che inizia a Firenze con Pitti e prosegue a Milano con le sfilate dei grandi brand», prosegue Capasa. Tanto che la fashion week inizia oggi (e si chiude martedì 19), ma già ieri (giorno di collegamento con Firenze) ci sono state alcune anticipazioni: la sfilata di Roberto Cavalli, la prima firmata dal neo direttore creativo Peter Dundas, il finissage della mostra Missoni. L'arte, il colore al Maga di Gallarate, e l'evento di Ports 1961 a Palazzo Reale. E proprio la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale rappresenta una nuova conquista per la moda uomo: «Per la prima volta è stata messa a disposizione come location per sfilate ed eventi dal Comune di Milano. Un altro esempio di collaborazione tra le istituzioni a supporto del sistema moda, che rimane in Italia uno degli asset più vitali e trainanti - prosegue Capasa -. Perché è importante in questo momento intercettare l'energia positiva che Milano ha vissuto nel 2015 per rafforzare il ruolo internazionale e innovativo della città».Ecco quindi nuove idee e nuovi nomi in calendario. Sulle passerelle debuttano Lucio Vanotti, giovane stilista a cui oggi Armani presta il suo teatro, Helen Anthony, e Pal Zileri. Tanti anche i nomi nuovi (e internazionali) che hanno scelto di presentare le collezioni a Milano, come l'uzbeko (di casa a Milano) Ferutdin Zakirov, il giovane Miaoran, uscito dalle fila del concorso di Vogue, Rossignol, che lancia una linea fashion, il duo belga Les Benjamins e molti altri.Oggi il via alle sfilate con Corneliani ed Ermenegildo Zegna che lancia il progetto digitale (e un sito) #zegnavoices: 5 guru della moda a raccontare la loro esperienza durante la sfilata, interagendo con lo stilista Stefano Pilati e postando sui propri social i look preferiti. Il sito trasmetterà la diretta della sfilata. Anche Camera Moda stupisce sui social, con #MFW by Twitter Mirror: lo «specchio magico» di Twitter che dal profilo @cameramoda racconterà in diretta sfilate, presentazioni e backstage.Zone calde della settimana: il centro storico e via Tortona. Da corso Venezia al Duomo, le location storiche sono tantissime: fra le novità, l'ex palazzo delle Poste di piazza Cordusio, dove oggi c'è Hogan, e l'ex cinema Arti di via Mascagni, riaperto per la presentazione e l'evento di Dondup. Via Tortona, sede del Teatro Armani e di molte location, ospita soprattutto i saloni del White, dove da oggi a lunedì va in scena il meglio della moda (uomo e donna) contemporary. Con chicche come la mostra-show La Tradizione, il Valore, il Bello, una grande area dedicata alla tradizione artigianale italiana.

Infine gli eventi e gli ospiti internazionali: questa mattina da Zegna Giacomo Giannotti, il bell'attore (di origini romane) di Grey's Anatomy, stasera da Philipp Plein alla Fabbrica del Vapore il rapper americano Lil Wayne, mentre ieri, alla Rimessa dei Fiori in via San Carpoforo, per la sfilata del rilancio di Indian Rose c'era Mario Biondi.

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