Cronaca locale

Perché nessuno ha fermato gli aggressori del vigilante?

Il gruppo ha accoltellato un vigilante del McDonald's a due passi dal Duomo di Milano ed è riuscito a far perdere le sue tracce

Perché nessuno ha fermato gli aggressori del vigilante?

Un addetto alla sicurezza in servizio presso il McDonald’s della centralissima Galleria Ciro Fontana a Milano pestato e accoltellato alle 20,45 del sabato sera da un gruppo di nordafricani che riescono a far perdere le proprie tracce.

Un episodio gravissimo non soltanto per il fatto in sé ma anche perché è avvenuto in una zona pesantemente presidiata dalle forze dell’ordine e dall’esercito. Si tratta infatti del Mc Donald’s davanti alla Rinascente e a poche centinaia di metri dal Duomo e da Corso Vittorio Emanuele. Una zona affollatissima, meta ogni giorno non solo di gente del posto ma anche di turisti da tutto il mondo.

Sono diversi gli aspetti che preoccupano, in primis il fatto che i balordi hanno avuto tutto il tempo di sedersi all’interno del locale e infastidire i clienti senza ordinare nulla prima di essere accompagnati fuori dall’addetto alla sicurezza poi aggredito. Già in quella fase sarebbe stato indispensabile un intervento delle forze dell’ordine. È plausibile che non siano state tempestivamente avvisate? In tal caso ci troveremmo di fronte a una prima carenza in quanto le dinamiche iniziali non lasciavano presagire nulla di buono.

In seguito l’addetto alla sicurezza è stato accerchiato, picchiato e accoltellato dai nordafricani che sono poi fuggiti facendo perdere le proprie tracce e ciò nonostante la forte presenza di forze dell’ordine nella zona. Come è potuto succedere?

A questo punto sorge spontanea una domanda: se al posto del gruppo di delinquenti ci fossero stati dei terroristi che avevano l’obiettivo di accoltellare i clienti all’interno del locale e i passanti? Una prospettiva di certo non utopica visti i numerosi precedenti in varie città europee. Fatti che vanno ormai avanti da anni.

L’Ansa ha reso noto che, secondo indiscrezioni, i nordafricani in questione sarebbero frequentatori della zona; avevano quindi già attirato l’attenzione? Un dettaglio di non poco conto.

Sempre l’Ansa fa sapere che la polizia sta analizzando i filmati delle telecamere di zona e di quelle installate all'interno del locale, nella speranza di ottenere elementi utili all’identificazione degli aggressori, visto che si tratta di una zona con molteplici obiettivi sensibili a potenziali attacchi terroristici. Non resta che attendere e sperare in un esito positivo delle indagini.

Intanto però la frittata è fatta, perché se un gruppo di balordi riesce a creare scompiglio all’interno di un locale accanto al Duomo, a pestare e accoltellare un addetto alla sicurezza, alle 21:30 del sabato sera, un orario chiaramente di elevatissima frequentazione, per far poi perdere le proprie tracce allora significa che qualcosa non ha funzionato sul piano non soltanto della prevenzione ma anche per quanto riguarda una repentina risposta che non c’è stata.

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