Cronaca locale

Al Photofestival i segni zodiacali di Bobba

Esposti allo Spazio Kryptos gli scatti dell'artista sulle «scenografie dell'universo»

L'associazione culturale Obiettivo Camera e Spazio Kryptos Milano presentano domani la mostra fotografica«Segni», l'ultima serie dell'artista Luciano Bobba che dà un'interpretazione d'autore dei dodici segni zodiacali. La mostra, a cura di Filippo Rebuzzini, viene allestita negli spazi di Spazio Kryptos in via Panfilo Castaldi a Milano.

Segni fa parte della kermesse diffusa Milano Photofestival 2018, giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione. Per questa serie fotografica di Luciano Bobba, la scrittrice Manuela Maddamma ha redatto una presentazione dal titolo E le danze degli astri, e i fiammeggianti tetti del cielo. La ricerca artistica di Luciano Bobba segna una nuova tappa. L'esposizione presenta un lavoro originale ed emblematico sul tema dei segni zodiacali, modulato su due linguaggi espressivi, la fotografia e il disegno che, con la pittura e i collage rappresentano il cammino versatile dell'artista casalese. www.obiettivocamera.it. «Nel suo complesso lavoro Luciano Bobba si estranea totalmente da quanto abitualmente viene diffuso riguardo i significati astrologico-comportamentali dell'Uomo. La sua ricerca rivolta all'intimo cosmologico è concettualmente una ricerca aristotelica in cui l'Arte nella sua totalità è connessa all'energia libera e creativa dell'Uomo e contiene l'aspetto della permanenza durevole, la transizione in Altro che può essere di valore maggiore o minore ma sempre con mutamenti verso il Bene Comune» scrive Lucrezia De Domizio Durini, da oltre quarant'anni nel campo dell'arte e della cultura internazionale. All'interno della galleria milanese, il visitatore si troverà proiettato in un vortice di immagini lattiginose e lucenti, specchio dei tetti del cielo e della grandiosità dei flussi e dei movimenti dell'universo ma Bobba affida a una serie di micro-scenografie, i suoi Teatri celesti, la profondità sospesa dei segni astrali e il mistero spazio- tempo scandito dalle Costellazioni. Per la scrittrice Manuela Maddamma «i pianeti di Luciano Bobba dalle foto ci osservano, ci illuminano adesso con la loro aura, ora violetta, ora lattescente, ora color arancio.

E poi per un incantesimo si staccano e cominciano a danzare, volteggio anch'io in quel girotondo e mi vien voglia di alzare le braccia, aggrapparmi all'anello di Saturno e volare via».

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