Cronaca locale

Più veloce e meno caro il recupero dei sottotetti

Il Consiglio regionale cambia le norme: dimezzati gli oneri e vantaggi per la prima casa

È stata approvata ieri dal consiglio regionale lombardo la modifica alle legge per il recupero dei sottotetti. Si tratta di alcuni emendamenti firmati dal consigliere di Forza Italia Fabio Altitonante all'interno dalla legge di semplificazione. La legge, approvata a maggioranza con 39 voti a favore, 19 contrari (PD, Sel e M5S) e 4 astenuti del Patto Civico introduce tra le altre cose il recupero di immobili dismessi o abbandonati, per i quali i Comuni possono prevedere esenzioni su oneri di urbanizzazione e alcune modifiche alla legge 12/2005, più conosciuta come legge sui sottotetti.

In particolare da oggi sarà possibile recuperare i sottotetti anche se l'edificio ha 3 anni, invece dei 5 precedentemente previsti e pagare oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e contributi edificatori più bassi in quanto rapportati a quelli previsti per le ristrutturazioni (e non più a quelli previsti per le nuove costruzioni). Previsto anche il dimezzamento della maggiorazione facoltativa ammissibile da parte del Comune solo fino ad un massimo del 10%, invece dell'attuale 20%. La legge introduce anche vantaggi per i sottotetti collegati alla prima casa: in particolare è prevista l'esenzione dai contributi edificatori e dagli oneri di urbanizzazione se il sottotetto è collegato alla prima casa e fino a 40 metri quadrati di superficie. Con un risparmio del 35 per cento circa.

«È una modifica sottolinea Altitonante che stimola i proprietari di prima casa con sottotetto collegato, che spesso di fatto lo utilizzano già, a recuperarlo con un pagamento di tasse equo e conveniente. Un vantaggio sia per i Comuni sia per i proprietari. L'obiettivo che stiamo perseguendo conclude Altitonante è quello di azzerare il consumo di nuovo suolo, dopo che nel 2014 abbiamo approvato una legge ad hoc, e premiare riqualificazione e utilizzo dell'esistente».

«La legge sui sottotetti era una norma pensata 20 anni fa, non più attuale e, soprattutto, ferma a causa delle troppe tasse. Abbiamo dato una svolta importante, un'ulteriore spinta alla filiera dell'edilizia, che più di tutte ha subito la crisi economica» commenta Altitonante.

Soddisfatto il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: «Con questa legge, insieme a quella per il recupero dei seminterrati, la regione Lombardia sta semplificando la legislazione in materia, alleggerendo il carico degli oneri per incentivare sempre più il recupero di risorse edilizie esistenti, inutilizzate o sottoutilizzate».

MBr

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