Cronaca locale

Piattaforma Milano, via al polo civico

Impegno di esperti, cittadini e politici sul programma per la città

Piattaforma Milano, via al polo civico

Una mattinata di lavoro con dodici tavoli tematici e un'assemblea plenaria. «Piattaforma Milano», laboratorio civico del centrodestra, guarda alle elezioni comunali 2021 con un metodo innovativo, che parte davvero dai contenuti. L'obiettivo e riaggregare le energie liberal-popolari della città, partendo da un programma aperto, costruito dal basso e col contributo di cittadini, esperti e associazioni.

Così, ieri mattina, circa 140 persone si sono riunite a Palazzo Castiglioni per «Ambrosiana», la riunione delle commissioni incaricate di scrivere un programma che guardi alla Milano del 2030. Un bel «think tank» civico, con politici, accademici, imprenditori ed esponenti del terzo settore. Qualcuno già ipotizza che da questo lavoro possa emergere l'ossatura di una lista del sindaco in grado di affiancare quelle tradizionali dei partiti, esattamente come accaduto in molte città, fra cui Venezia dove la lista Brugnaro ha ottenuto il 20,8% (primo partito). In Piattaforma Milano, per ora, nessuno parla di liste e nomi. Solo idee. «Qui non partiamo dalla coda, non partiamo dal nome del candidato» ha detto il consigliere comunale Matteo Forte. In tanti hanno partecipato ai tavoli, coordinati dal presidente Carmelo Ferraro con Stefania Bonacorsi e Orietta Colacicco; anche eletti di Forza Italia, come la commissaria Cristina Rossello, il capogruppo milanese Fabrizio De Pasquale, il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti e gli assessori zonali Silvia Soresina e Laura Schiaffino. Fra i popolari, l'assessore regionale Raffaele Cattaneo ha partecipato al tavolo sull'Ambiente (coordinato da Erminio Galluzzi di Fi), Deborah Giovanati e lo stesso Forte, che ha coordinato il tavolo su Città metropolitana e autonomia, cui - curiosità - ha partecipato anche un consigliere zonale dei 5 Stelle, Luigi Rovina. Molte personalità del mondo accademico e della società civile.

Fra queste Maryan Ismail (al tavolo periferie e coesione sociale) Elisa Serafini, del Forum economia innovazione, Adriano De Maio, già rettore del Politecnico, Mario Abbadessa, senior partner Hines Italia, Toni Cappellari, allenatore e dirigente dell'Olimpia Milano, Alberto Rovetta, ordinario al Politecnico di Milano e professore emerito alla Beihang University di Pechino, e ancora Rocco Urga, segretario generale di FederModa, Edoardo Croci, ex assessore e docente alla Bicocca, Gianni Verga, ex assessore e presidente dell'ordine degli architetti e Aldo Brandirali, ex assessore.

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