Cronaca locale

Piazza Negrelli ferma: uno stallo burocratico ora uccide il quartiere

Nuovo stop per il Comune dopo 20 anni di causa e 1,5 milioni di euro spesi per comprarsi lo slargo Una nuova proprietà tiene in ostaggio la zona

Era stato annunciato in pompa magna, dal Pd di zona 6 alla presenza del vicesindaco Lucia de Cesaris e dell'assessore ai Lavori pubblici (Pd) Carmela Rozza, il progetto di riqualificazione di piazza Negrelli. Siamo all'estrema periferia sud, lungo il Naviglio Grande, nel piazzale che ospita il capolinea del tram 2 e che segna il confine tra Milano e Corsico. Peccato che «l'area sia stata transennata otto mesi fa ma i lavori non siano mai partiti», spiega Giovanni Esposito (Fi) consigliere di zona. Il motivo? Nel piazzale acquistato dal Comune dopo vent'anni di contenzioso con le proprietarie è comparsa una piccola area recintata, dove è stato raccolto del materiale edile. Cosa è successo? A chiederselo sono anche i consiglieri Pd di zona 6 nell'interrogazione che hanno presentato a febbraio.

In sostanza piazza Negrelli ha un altro proprietario. Che nuovo non è, tra l'altro: il titolare, infatti, aveva comprato tempo fa un pezzetto di terreno dalle sorelle Brambilla (le proprietarie), cosa di cui Palazzo Marino era completamente all'oscuro. L'amara sorpresa l'hanno fatta gli uffici in fase di redazione del progetto esecutivo. «Nel frattempo via Parenzo è chiusa al traffico da otto mesi e i commercianti continuano a perdere clienti e soldi» continua Esposito. I commercianti stanno morendo, e per denunciare la questione si sono costituiti in comitato. Dal Comune assicurano che si sta raggiungendo un accordo con il proprietario, per l'acquisizione dell'area. E che l'8 aprile verranno installati i semafori e riaperta la via.

«Il vero problema - sostiene l'assessore Rozza - è la mancata autorizzazione da parte della Regione. L'area, infatti, è sottoposta a vincolo paesaggistico in quanto si affaccia sul Naviglio: la giunta lombarda avrebbe dovuto costituire una commissione ad hoc, che ancora non c'è. Finché manca il via libera della Regione non possiamo redigere il progetto esecutivo e lanciare l'appalto». «La giunta è riuscita nell'impossibile: fare un progetto su un'area che non era di sua proprietà - attacca Massimo Girtanner, consigliere di zona 6 (FdI) -. Un pasticcio che si somma a quello dell'anno scorso con la ztl che aveva fatto fioccare sui residenti migliaia di multe». A complicare le cose la paralisi dell'attraversamento ciclopedonale di Expo: il ponte in ferro è stato posato ad agosto, ma mancano gli ascensori per permettere l'accesso ai disabili. Risultato? Il ponte è inagibile e via Parenzo è ancora chiusa al traffico.

Piazza Negrelli ha una storia ventennale alle spalle: nel dicembre 2013 Palazzo Marino compra il piazzale - ebbene sì era di proprietà delle sorelle Brambilla - per la bellezza di 1,5 milioni di euro. Parte l'iter burocratico per la riqualificazione, che vede per una volta il coinvolgimento del consiglio di zona che si fa portavoce dei residenti. Ma a febbraio l'amara sorpresa: piazza Negrelli ha anche un altro proprietario, e tutto si blocca prima ancora di partire.

Il progetto da 1,5 milioni di euro, che partirà plausibilmente dopo l'estate, prevede la creazione di una rete di tombini e l'allacciamento alle fognature, nuovi posti auto, l'asfaltatura della piazze, la piantumazione di alberi e un parco giochi.

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