All'età di 13 anni il capo dello Stato le ha conferito il titolo di Alfiere della Repubblica per le sue straordinarie doti in campo musicale, un anno dopo si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e a 18 anni ecco la prima incisione. Storia di Erica Piccotti, storia dell'evoluzione di un «enfant prodige».
Già, proprio così: sono i fatti a parlare al posto della giovanissima violoncellista italiana che ora è stata scritturata dalla Warner classics per il suo disco d'esordio in uscita. E che la stessa musicista presenterà oggi alle ore 18.30 alla Feltrinelli di piazza Duomo. Piccotti offrirà al pubblico l'esecuzione di alcuni brani dal vivo e, durante l'incontro, interverrà anche Nicola Cattò, direttore della rivista «Musica» (l'ingresso all'evento è libero).
Il nuovo cd contiene musiche di compositori quali di Stravinsky («Suite Italienne for cello and piano»), Prokofiev («Cello Sonata in C major, op. 119») e Franck («Cello Sonata in A major») ed è stato realizzato in duo con il pianista Itamar Golan con il sostegno dell'Associazione culturale Musica con le Ali.
LuPav
