Cronaca locale

"Pisapia ha fatto sparire l'ordinanza contro l'accattonaggio"

È scontro sulla sicurezza. Interrogazione in consiglio di FdI: "Anche la sinistra può combattere l'illegalità"

"Pisapia ha fatto sparire l'ordinanza contro l'accattonaggio"

Dopo la notizia che Bill De Blasio, il sindaco più di sinistra che New York abbia mai avuto, nei primi due mesi della sua «tolleranza zero» ha già arrestato 274 mendicanti, questuanti e venditori ambulanti sorpresi in metropolitana, mentre sono aumentati dell'8,5 per cento i processi contro i «portoghesi» sorpresi senza biglietto, il vice presidente del consiglio comunale Riccardo De Corato (Fratelli d'Italia) ha presentato un'interrogazione. Per chiedere «perché Milano non faccia ricorso alla delibera anti accattonaggio adottata dall'amministrazione Moratti l'8 novembre 2008. O per sapere se la stessa delibera, con altri atti successivi, sia stata annullata». Facendo presente al sindaco Giuliano Pisapia come non ci sia bisogno di arrivare fino negli Stati Uniti «per scoprire che anche a sinistra si può avere il pugno di ferro contro l'illegalità». E gli esempi citati sono città come Treviso, Padova e Venezia «tutte e tre amministrate da sindaci del Pd che hanno dichiarato guerra all'accattonaggio». Con i sindaci Giovanni Manildo (Treviso), Ivo Rossi (Padova) e Giorgio Orsoni (Venezia) pronti a impiegare «una task force contro i clochard». L'idea, spiega De Corato, «è multare barboni e mendicanti, identificarli, accompagnarli in questura ed eventualmente bandirli dalle città per combattere il racket che si nasconde dietro questi finti bisogni».
Certo colpisce l'articolo pubblicato sabato da Repubblica dove insieme alla politica del rigore messa in atto dai democratici nella Grande Mela, si racconta di Richard Aborn della Citizens crime commission per il quale «i soggetti che entrano nel metrò senza biglietto sono gli stessi che hanno maggiori probabilità di commettere altri reati come furti e scippi. Fermarli prima conviene». Con il nuovo capo della polizia William Bratton che ricorda la teoria del «vetro rotto» elaborata al tempo del sindaco conservatore Rudolph Giuliani dal criminologo George Kelling. «Se in un quartiere ci sono dei palazzi con le finestre rotte, il senso di abbandono vi attira spacciatori e piccoli delinquenti; riparare subito il vetro spaccato dà un segnale della presenza dello Stato, di presidio del territorio». Esempi tante volte ricordati dall'amministrazione di centrodestra guidata da Gabriele Albertini e di cui De Corato era vicesindaco con delega alla Sicurezza. «Succede anche in Italia - dice oggi - che la sinistra più illuminata decida di mettere ordine nelle città.

È anche a questa che Pisapia deve guardare, non solo a quella di De Blasio».

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