Cronaca locale

È polemica sul «faccione» del sindaco

Forza Italia contesta la campagna spot di Sala per la parità di genere

Lo slogan è «mettici la faccia», e per il centrodestra il sindaco Beppe Sala questa volta ce l'ha messa fin troppo. Il tema è la campagna «#Paritàdigenere» per celebrare e difendere i diritti delle donne, lanciata a Palazzo Marino qualche giorno fain vista dell'8 marzo. Tutti i milanesi sono invitati a condividere sui social neetwork messaggi sulla parità di genere inserendo la propria immagine del profilo Facebook nella cornice grafica rossa dalle campagna, utilizzando una app online gratuita. A lanciare il messaggio sui pannelli pubblicitari sparsi per tutta la città sono il sindaco e due calciatori dei club milanesi, Roberto Gagliardini dell'Inter e Gigio Donnarumma del Milan. La consigliera comunale di Forza Italia Silvia Sardone non ha niente da eccepire sulla campagna in sè e sull'utilizzo dei calciatori famosi per veicolare il messaggio, «nulla di male - premette - se non fosse che il sindaco è il principale testimonial di questa campagna e il suo "faccione" è evidente in tanti luoghi della città. Una campagna istituzionale che assume, visto lo stile e la quantità dei manifesti, evidente carattere politico. I milanesi spendono soldi per campagne dai dubbi risultati e obiettivi e in particolare per veicolare l'immagine del sindaco? Quanto è costata questa campagna? Quale è il valore aggiunto del viso del sindaco in una campagna che dovrebbe supportare la battaglia per la parità di genere?». Proprio in questi giorni «tramite interrogazione ho chiesto di sapere quanti fondi vengono spese per le attività di comunicazione del sindaco e del Comune, anche in considerazione di questa campagna pubblicitaria curiosa nello stile, vista l'impostazione molto legata al sindaco». Dallo staff di sala precisano che la campagna è a costo zero e sono stati utilizzati spazi pubblici per le affissioni e nessun compenso ai calciatori. Anche l'assessore regionale Fi Giulio Gallera ieri ha rilanciato su Facebook le critiche di una cittadini: «Sindaco siamo donne, mica ingenue! Se vuole metterci la faccia ci renda più sicuro andare in giro la sera da sole, a piedi o con i mezzi».

ChiCa

Commenti