Cronaca locale

Poste, condomini, negozi: la mappa del Grande Fratello

Sì all'anagrafe delle telecamere per sveltire le indagini Entro fine anno il Comune monterà 120 nuovi occhi

Poste, condomini, negozi: la mappa del Grande Fratello

Un elenco di indirizzi e numeri di telefono da contattare per incastrare più rapidamente i criminali in fuga. Il progetto si chiama «Anagrafe delle telecamere», si tratta di censire tutte gli occhi elettronici pubblici e privati - condomini, farmacie, negozi, banche, uffici postali, anche quelli della Curia - fissati su aree di passaggio pubblico. Alle forze dell'ordine e alla Procura in caso di indagini basterà consultare la mappa digitale della città, vedere se e quante telecamere possono aver ripreso un reato o un delinquente in fuga e chiamare i soggetti che gestiscono l'impianto per accedere ai filmati. Sembra molto semplice ma finora una mappa del «Grande fratello» in città non esisteva e sarà invece già disponibile entro l'anno. Ieri mattina il prefetto Luciana Lamorgese ha firmato il protocollo d'intesa che dà il via all'operazione con Regione, Comune, questura, Gdf, Carabinieri, Curia, Ufficio scolastico, Confcommercio, Poste Italiane, Associazione bancaria italiana, Associazione nazionale amministratori condominiali, Federfarma e altri attori. Capofila del progetto è proprio il Comune, che realizzerà la piattaforma informatica, predisporrà il form per la raccolta dati e gestirà le credenziali di accesso al sistema a procura, forze dell'ordine e polizia locali. Con l'Anagrafe dei sistemi di videosorveglianza «sarà possibile superare le difficoltà nell'accedere rapidamente ai filmati di privati, migliorando gli strumenti a disposizione per le indagini - afferma il vicesindaco Anna Scavuzzo -. Entro la fine dell'anno il sistema sarà predisposto in una prima versione di test e potremo verificarne l'utilizzo e l'efficacia». La polizia locale è già dotata di 2.016 telecamere (1.052 digitali e 964 analogiche), entro l'anno il Comune procederà all'installazione di altri 120 impianti in luoghi scelti con i Municipi e forze dell'ordine.

Un altro protocollo siglato i in prefettura coinvolge questa volta il Comune di Sesto San Giovanni. Lamorgese ha fissato con Regione e Sesto gli impegni, anche di carattere finanziario, per la realizzazione del nuovo Commissariato di Polizia nella città dell'hinterland. L'opera da cinque milioni di euro sarà realizzata all'interno delle ex aree Falck dove è in costruzione la Città della Salute. Il Comune di Sesto si impegna a cedere entro 5 anni l'immobile di proprietà in comodato d'uso gratuito e a finanziare la manutenzione ordinaria e straordinaria, la società MilanoSesto realizzerà il Commissariato. Soddisfatto dell'accordo il sindaco Fi Roberto Di Stefano: «Confermiamo con questa firma che la sicurezza è una priorità assoluta».

L'assessore lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato ricorda che la Regione «promise l'opera anche in segno di riconoscimento delle forze dell'ordine che nel 2016 uccisero a Sesto il killer della strage di Berlino Anis Amri».

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