Cronaca locale

Il Prefetto pensa alla precettazione

Dovrebbe arrivare oggi la decisione del prefetto Francesco Paolo Tronca, in merito allo sciopero nazionale del trasporto pubblico proclamato dai Cub per giovedì dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Anche questa volta il numero uno di palazzo Diotti ha riunito intorno al tavolo i vertici di Atm e i rappresentanti dei lavoratori: alle 12 l'incontro con i Cub, alle 18 con i confederali. Il tentativo di aprire un dialogo non è andato a buon fine. «L'azienda non ha dato prova di voler ridiscutere la piattaforma dell'accordo su Expo - sostiene Aldo Pignataro, dell'esecutivo regionale Usb lavoro privato - è stata solo una mossa formale. Così noi non ci stiamo». Il presidente di Atm Bruno Rota ricorda che l'accordo è stato votato a maggioranza dai lavoratori. «Non è vero, è stato votato solo dai delegati sindacali, è diverso. E noi tra l'altro non siamo stati invitati a discuterlo» conclude Pignataro. Nella piattaforma a livello locale il pacchetto Expo, a livello nazionale il mancato rinnovo del contratto di lavoro da otto anni. «Non è che perché c'è Expo i problemi dei lavoratori spariscono» conclude Pignataro.

In sostanza il clima non è migliorato rispetto al tavolo del 15 maggio che si era concluso con un muro contro muro e il ricorso del rappresentante del governo alla precettazione dei lavoratori.

Il tentativo di risolvere con il dialogo la questione sembra sfumata anche questa volta, ma l'eventuale ricorso alla precettazione da parte del prefetto rischia di essere il terza consecutiva considerando anche i14 aprile.

Commenti