Cronaca locale

Premio Brera per lo sport a Molmenti e Camellini

Lei una libellula che vola a pelo d'acqua. Lui un sioux dei fiumi (anche quelli artificiali). Li avrebbe raccontati così, forse, Gianni Brera scomparso 20 anni fa: la minuscola plurimedagliata del nuoto paralimpico, Cecilia Camellini e il fortissimo Daniele Molmenti, muscoli di marmo e intelligenza fine da mettere in acqua per 90 secondi. E agguantare l'oro olimpico. Da Londra a Milano i nostri olimpionici vincono anche nel cuore della gente, come ha dimostrato la folla che si è radunata all'Auditorium Gaber di Milano, che lunedì sera li ha ascoltati e applauditi mentre ricevevano, felici ed orgogliosi, il Premio Brera, ideato dal circolo culturale Navigli, un premio sposato e promosso quest'anno anche dall'assessorato allo sport e giovani della Lombardia. Presente l'assessore «autenticamente sportivo» Filippo Grassia e il presidente Roberto Formigoni in prima fila, sono state assegnate anche le menzioni ai diavoli dell'Hockey Milano Rossoblu, ai nuotatori Ilaria Bianchi e Lorenzo Paltrinieri, ai libri «Lo sport del doping» di Alessandro Donati e «Ho scelto di stare davanti alla porta» di Sandro Mazzola e Marco Civoli. Cecilia Camellini, medaglia d'oro a Londra 2012 (Paralimpiadi) nei 50m e 100m stile libero, medaglia di bronzo nei 100m dorso e 400m stile libero e' stata cosi premiata: «è un esempio unico soprattutto per i giovani che sognano un futuro da atleta. Testimone di forza e fiducia, ma specialmente di ideali sportivi, dei valori di impegno, tenacia, lealtà e rispetto per l'avversario, è la dimostrazione che la strada della vittoria sulle difficoltà è aperta anche nella vita di ogni giorno». Daniele Molmenti, oro nella canoa fluviale: «Il kayak è una parte di corpo, allenato a ogni sforzo. La pagaia, che muove con agilità come fossero ali, è il motore di un cuore che batte il tempo con precise intenzioni. Quelle di un ragazzo d'oro». Gli olimpionici hanno lasciato la Cerimonia scambiandosi una promessa: Cecilia studierà per recuperare gli esami, Daniele la porterà presto in canoa per assaporare i brividi delle rapide.

Loro che ora nuotano e navigano nell'oro olimpico.

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