Cronaca locale

«Pronti al ricorso, no al nuovo ticket»

Forza Italia pensa alle vie legali contro lo stop per le auto a metano e gpl

Se la proposta di far pagare Area C da gennaio anche alle auto Euro 4 dovesse trasformarsi in realtà, allora Forza Italia ricorrerebbe alle vie legali. I consiglieri hanno già consultato lo staff di avvocati e abbozzato l'eventuale testo del ricorso contro il provvedimento.

«Sarebbe un'imposizione scellerata» sostengono. «La tesi secondo cui i diesel euro 4 sono responsabili dell'aumento dello smog non sta assolutamente in piedi» sostiene il consigliere Fabrizio De Pasquale. E soprattutto, con che faccia si andrebbe a spiegare che le cose sono cambiate a tutti quei milanesi che un paio di anni fa hanno sostituito l'auto con una più ecologica? «Il vero problema del centro della città - incalza De Pasquale - sono gli ingorghi causati dai cantieri. Quelli sì che aumentano lo smog. Servirebbe quindi una miglior gestiore e un coordinamento più attento dei vari lavori in corso. Penso a via Solari o a piazza De Meis».

Su Area C, il sindaco Giuseppe Sala è possibilista e apre uno spiraglio su cui lavorare. «Ci stiamo lavorando. Sono idee, prendiamo atto che il tema del traffico c'è. La cosa positiva è che nessuno si oppone alla logica delle metropolitane. Cercheremo di capire qual è la via migliore per limitare il problema». Un'apertura ceh piace alla Lega Nord. Il Carroccio, durante la discussione per introdurre Area c ai tempi della giunta Pisapia, era riuscita a tamponare il problema e aveva rimandato la discussione sul pagamento delle auto meno inquinanti. Ora quel momento è arrivato e a gennaio 2017 scadrà l'esonero. «La nostra nuova proposta per escludere ancora dal pagamento gli Euro 4 è stata bocciata - spiega il capogruppo della Lega Alessandro Morelli - Potremmo considerare l'ipotesi di presentare una mozione per chiedere di rivedere la scelta».

L'opposizione ha raccolto le firme per la convocazione di una commissione comunale riguardo i disagi al traffico provocati dai cantieri M4. «Le panacee individuate negli anni precedenti per il problema dello smog non hanno sortito alcun effetto positivo e quindi, oltre a ridurre le code di cui sono vittime i milanesi, risolvere il problema degli ingorghi in centro è una priorità assoluta per i mesi invernali» specifica Morelli. «I lavori della M4 - spiega Sala - condizionano la città e lo sapevamo. Quindi, da un lato bisogna dare una comunicazione migliore ai cittadini di quello che succederà dall'altro bisogna pensare a qualcosa sul traffico che aiuti».

MaS

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