Cronaca locale

Pugili scesi dal ring? No, controllori Atm picchiati

Ecco i volti di due dipendenti dell'azienda dei trasporti aggrediti per aver fatto il loro lavoro

Pugili scesi dal ring? No, controllori Atm picchiati

Pesti. Sembrano pugili scesi dal ring. E, invece, sono due dipendenti Atm. Ma non basta. Perché a essere colpito ce n'è anche un terzo colpevole solo di aver chiesto il biglietto a un marocchino (con permesso di soggiorno) più un carabiniere aggredito per averlo difeso nella stazione Sesto Marelli. Tutti lavoratori (carabinieri compresi) costretti a fare i conti con episodi di (ormai) ordinaria violenza. Gli stessi di cui sono vittime i normali cittadini costretti (in assenza di autista e auto blu) a prendere ogni giorno i mezzi. Il problema è che nella Milano che si vanta di essere diventata europea, the place to be , il luogo dove essere assolutamente in questo 2015 dell'Expo, a essere pericolose non sono più solo le periferie. Perché la prima aggressione è delle 8,30 di venerdì nel centralissimo Corso 22 marzo, dove un africano s'infuria perché il conducente non o fa scendere quando vuole lui. E gli spacca la faccia. In viale Lucania il collega aveva preso un colpo alla testa che lo aveva fatto svenire. Incontro al Fatebenefratelli conciati come si vede nelle foto, denuncia il tranviere e consigliere leghista di Zona 3 Massimiliano Rositano. «Siamo esasperati» .

Non solo loro.

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