Cronaca locale

Quartieri e aiuto ai deboli Sala dà lezioni a Pisapia

«Milanesi, votate». Calma e gesso. Il videomessaggio diffuso ieri sul web dal vicesindaco Francesca Balzani chiamava i cittadini alle «urne» (nelle zone o sul sito dedicato) solo per scegliere uno dei progetti proposti nel «Bilancio partecipativo» del Comune, dalle aree giochi alle piste ciclabili. Prove generali per i mesi a venire? La Balzani è il candidato sponsorizzato dal sindaco per scongiurare la discesa in campo di Giuseppe Sala. Il destino della vice potrebbe essere deciso nel faccia a faccia tra Pisapia e il premier Matteo Renzi (a cui potrebbe partecipare) tra sette-dieci giorni. Se non arriverà il lasciapassare del Pd sulla Balzani, c'è chi giura che piuttosto che lasciare le chiavi della città al commissario Expo, Pisapia potrebbe ricandidarsi. Sala lo aveva già colpito e affondato un paio di volte nei giorni scorsi, ieri a parole ha ribadito di aver lavorato «4 anni col sindaco, se non trovi una sintesi non lavori 4 anni». Poi nuovi schiaffi sulla gestione della città. Cambiando «si ottiene di più» aveva detto due sere fa. E ieri a un event al Dal Verme ha fatto intuire che la sua proposta politica è ben diversa dal «modello arancione». Quel «di più» può creare una svolta nelle periferie, nell'assistenza ai più deboli su cui, evidentemente, non si è fatto abbastanza. Come? Grazie alla partecipazione dei privati, che ha funzionato per Expo. Intorno all'evento c'è stato «un grande lavoro organizzativo» ma «il vero successo è stata la partecipazione delle persone» non tanto le istituzioni insomma che oggi vogliono prendersi i meriti. E la «partecipazione più ampia possibile del pubblico e delle imprese, può dare al Comune risorse da redistribuire al più ampio numero di persone disagiate possibile». Sul tema delle primarie ha detto: «Mi sembrano una scorciatoia intellettuale, bisogna parlare un pò di contenuti». E sulla sua candidatura «lasciamo che le cose maturino».Intanto creano ansia nel Pd i pressing su Pisapia e il piano Balzani, mentre l'ipotesi sembra aver ricompattato l'ala civica della giunta (gli assessori Bisconti, D'Alfonso, Tajani) a l sindaco. Per tutto il weekend all'ex Paolo Pini il coordinatore dei comitati arancioni Paolo Limonta riunirà le truppe con lo slogan «alla mia città non rinuncio». Oggi ci passerà la Balzani, un test sul pubblico di «area». La kermesse si chiude domani con le «chiacchiere» tra Limonta e Pisapia. Attese repliche (piccate) al manager Expo. Il coordinatore nazionale di Sel Nicola Fratoianni intanto ieri ha parlato di «deriva del Pd verso il partito della Nazione» e ribadio che Sala «non può essere in nessun modo una candidatura in continuità con Pisapia». Se c'è lui potrebbe saltare la coalizione.

La Balzani è considerata meno «divisiva».

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