Gli islamici in preghiera nel parcheggio suk di Milano

Una presenza sempre più ingombrante. Che probabilmente può risultare anche un po' molesta per qualcuno. Il parcheggio di interscambio di Pagano diventa un caso. ed è il vice capogruppo comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, ad aprirlo. «Da anni seguo le vicende del parcheggio d'interscambio di Pagano. - dichiara l'esponente azzurro, che fino al 2016 è stato consigliere municipale - La presenza dei vu cumprà, all'inizio tutto sommato tollerata, è ormai sempre più invadente. Dalla vendita di fazzoletti e accendini si è passati all'insistente questua. Fortunatamente non ho notizia di aggressioni o di ritorsioni sulle autovetture in sosta se non si lascia una moneta. Sta di fatto che il gruppo di baldi ragazzi dell'Africa nera lì si sentono a casa e liberi di fare quello che vogliono. C'è anche chi si mette comodo all'ora della preghiera. Dei vigili di quartiere nemmeno l'ombra».

Insomma, la presenza che si registra a Pagano, al momento non rappresenta ancora, dal punto di vista della sicurezza, un motivo di preoccupazione come quello raggiunto altrove, e anche la preghiera non ha assunto (e non assumerà) le dimensioni di una «invasione» come quella che si è vista anni fa nell'ormai nota preghiera sul marciapiede di viale Jenner, eppure c'è apprensione, se De Chirico raccoglie le segnalazioni e le rivolge al sindaco: «Caro sindaco Sala, dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di grave prima che la situazione sfugga di mano come in altri luoghi della città?».