Cronaca locale

La Regione non va in vacanza: c'è l'ok per quasi 8mila domande

Nel periodo che va dal 2 all'8 agosto la Regione ha autorizzato, attraverso 18 decreti, 7.823 domande di cassa integrazione in deroga per 41.755 lavoratori. A riferirlo l'assessore al Lavoro Valentina Aprea che ribadisce l'obiettivo «di utilizzare pienamente le risorse attribuite dal governo Letta (94,5 milioni di euro) e di liberare le risorse del precedente riparto del governo Monti impegnate, ma non utilizzate completamente dalle imprese». Aprea ricorda che il metodo scelto dalla Regione è di attribuire i fondi per la cig «tenendo conto delle ore effettivamente utilizzate dalle aziende». Nella nota, viene spiegato che dall'inizio dell'anno sono state presentate circa 12.800 richieste di cassa integrazione: ne erano «già state autorizzate oltre 3.400» a cui si aggiungono dunque le nuove 7.823, mentre le rimanenti domande (1.236) «sono già in istruttoria e saranno finanziate con le risorse liberate dal precedente riparto del governo Monti (120 milioni di cui si ipotizza non siano stati spesi almeno 40 milioni)».
Soddisfatto il segretario della Cisl Lombardia Gigi Petteni. «È una buona notizia tanto attesa da oltre 40mila lavoratori l'aver decretato da parte di Regione Lombardia i pagamenti della cassa in deroga fino al 90 per cento delle aziende che ne hanno fatto richiesta nel primo semestre.

È indicativo che a Ferragosto la Regione abbia continuato a lavorare per risolvere i problemi nelle autorizzazioni dei pagamenti, spesso dovuti anche a burocrazie e ritardi nazionali».

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