Cronaca locale

Si riaccende la scena di Villa Simonetta "Musica, bene di tutti"

Domani parte la rassegna alla Scuola civica Concerti di classica, jazz e contemporanea

Si riaccende la scena di Villa Simonetta "Musica, bene di tutti"

«La musica è un bene di tutti, non privilegio di pochi». La Civica scuola di Musica «Claudio Abbado» - Fondazione Milano diretta da Andrea Melis, che fa della diffusione della cultura musicale sul territorio - dopo quello della formazione - uno dei suoi obiettivi principali, torna sotto i riflettori. Da domani, infatti, si riaccende il palco di «Notti Trasfigurate», ovvero la rassegna che da lungo tempo questa accademia milanese, diventata come un conservatorio, propone ai milanesi, raccogliendo «i frutti di un anno intenso e fitto di iniziative». L'offerta musicale, anche questa volta, punta ad unire la tradizione «con le esigenze di rinnovamento del repertorio, anche partendo dai gusti del pubblico». Una decina di serate in tutto, fino al 12 luglio - nel cortile della storica Villa Simonetta, in via Stilicone. Musica, maestri!

L'onore e l'onere del taglio del nastro domani spetta al direttore d'orchestra Renato Rivolta che alla testa dell'Orchestra della Civica rende omaggio a tre autori del Romanticismo: Schubert («Overture nello stile italiano op.170, D.591), Schumann («Concerto per pianoforte e orchestra op.54») e Mendelssohn («Sinfonia n.3 op.56»); al pianoforte Lorenzo Tomasini. Ma ecco una breve guida per scoprire un cartellone degno di nota.

Spazi alle nuove leve nella serata di giovedì sotto la guida del maestro Carlo De Martini. Brahms, Jenkins, Mozart, Bach, Margola secondo l'Orchestra civica dei Giovani. Chiude sotto la bandiera degli «Itinerari musicali» una carrellata di interpreti, sia strumentali sia vocali. Poi pausa weekend.

Si riparte martedì 27 col titolo esplicativo «Modernità beethoveniane»: serata con la Sinfonia n.1 op.21 in do maggiore e la Messa op.86 in do maggiore per soli, coro e orchestra; direttore Mario Valsecchi. E ancora, il 28: in scena l'Ensemble di Musica Medievale per le «Composizioni anonime nel Codex Reina». Al liuto e alla direzione Claudia Caffagni. La sera dopo è previsto invece «Oriente e Occidente: scambi musicali», voci e strumenti al servizio di un breve viaggio tra diversi autori (musiche di Mozart, Verdi, Schumann, Saint-Saens, Puccini, Delibes, Donizetti e Offenbach). Di più.

Si passa a luglio: il 4 è previsto «Jazzensemble», con gli studenti dei Civici corsi di Jazz diretti da Enrico Intra, che interverrà alla serata; la direzione del «live» invece è affidata al pianista Mario Rusca. Il giorno successivo tocca al «Laboratorio Novecento-Ligeti e Sciarrino: due ritratti». Occhio alla installazione permanente di Ligeti-Poéme Symphonique per 100 metronomi. E non è finita qui. In programma altre serate, con finale.

Il 6 luglio «Jeux d'ensemble» (musiche di Bartok, Whitley, Debussy, Handel), l'11 luglio: in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, musiche dal vivo su proiezione video (sette corti di animazione) dirette dagli studenti del corso di direzione d'orchestra.

Infine mercoledì 12, l'appuntamento che chiude la rassegna con «Suoni e voci» (brani di Handel, Mozart, Brahms, Bellini, Verdi, Puccini, Donizetti, Gounod e Saint Saens).

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