Cronaca locale

Sala: "La nuova emergenza? Lo spaccio diffuso in città"

L'allarme: "La droga dilaga per i prezzi bassissimi", convocato per domani il tavolo in Prefettura

Sala: "La nuova emergenza? Lo spaccio diffuso in città"

È ancora il «boschetto della droga» di Rogoredo a tenere banco nel dibattito tra amministrazione e cittadini. Ieri mattina, infatti, i residenti del Municipio 4 hanno chiesto nuovamente al sindaco Beppe Sala, in tour per i municipi 4, 5 e 6, di intervenire. «Sono iper consapevole che il municipio 4 è quello dove i temi della sicurezza e della paura sono presenti con maggior forza - ha commentato il sindaco -. Ma noi non scappiamo, andiamo lì con grande con concretezza e affrontiamo la situazione».

Sabato il milanesissimo ministro dell'Interno Matteo Salvini si è spinto avanti, promettendo «tutti gli uomini, i militari e i soldi necessari per risolvere definitivamente il problema». Ci crede? «Ho visto il prefetto Renato Saccone in settimana per altre questioni e gli ho chiesto di convocare, insieme a me e al presidente della Regione Attilio Fontana un tavolo - la replica del primo cittadino - perché il tema non è solo il boschetto di Rogoredo, ma è più ampio. Bisogna affrontare il tema della dilagante diffusione delle droghe in tutta la città, dovuto anche al fatto che il prezzo è calato terribilmente. Domani ci vedremo, dopodiché Salvini dovrà fare la sua parte, ma a parole ha detto che è disponibile a intensificare il presidio di forze dell'ordine e a mandare rinforzi. Questa è una battaglia su cui essere insieme, possiamo decidere se strumentalizzare o provare a lavorare insieme, io sono per un'alleanza».

Allarga la visione il sindaco puntando all'istituzione di un tavolo sull'emergenza spaccio a Milano, discussione che comprende la piaga di Rogoredo, ma non solo. L'azione istituzionale si dovrà articolare su tre livelli: «il primo è un livello di lotta alle tossicodipendenze, il secondo è una soluzione concreta, che sarà articolata dal prefetto, sul boschetto, il terzo è lo sviluppo urbanistico dell'intero quartiere di Rogoredo, che vede nuove opere in costruzione. Se poi - continua Sala - porteremo, come spero, a casa le Olimpiadi, costruiremo lì il palazzetto dello sport». In sostanza su Rogoredo bisogna articolare un grande progetto che lavori su livelli e temi diversi, certamente - il messaggio non troppo indiretto al ministro Salvini - serve un maggior presidio di polizia.

L'incontro con i cittadini del municipio 4, che si sono mostrati alquanto esasperati dalla situazione, è avvenuto nel corso le tour del sindaco per la presentazione del piano quartieri che ieri appunto ha toccato i municipi 4, 5 (scuola Peroni, in via San Giacomo) e 6 (scuola Gramsci, in via Tosi). «Tra una stretta di mano e qualche rimprovero, mi sono confrontato con i cittadini - ha raccontato Sala -. Solo ascoltando direttamente le esigenze di chi ci abita si possono capire quali sono le reali problematicità delle zone. Penso sia fondamentale costruire insieme ai milanesi la città del futuro, facendo leva sull'energia dei quartieri».

I prossimi appuntamenti domenica al Municipio 3 (scuola Munari in via Feltre 68/1), 2 (scuola Casa del Sole in via Giacosa 46) e 1 dalle 9,30 alle 14.

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