Cronaca locale

«Sala possibile candidato di tutti? Prima dovrà dirci se è di sinistra»

Anita Pirovano, coordinatrice metropolitana di Sel. Il premier Matteo Renzi ha dichiarato che l'idea del commissario Expo Giuseppe Sala sindaco gli «piace moltissimo». I consiglieri del suo partito hanno già alzato le barricate_ non lo votereste?

«Non vorrei commentare le candidature che non esistono. E ad oggi non rilevo nessuna novità: il Pd di Milano a cui compete la gestione del tavolo delle primarie ha ribadito che si faranno, e al momento siamo di fronte a tre candidature, quella di Pierframcesco Majorino, Emanuele Fiano e Roberto Caputo. Se altri riterranno di partecipare alle primarie, ne discuteremo».

Sarà pura teoria, ma il nome del manager Expo si fa da parecchi mesi.

«Per ora non mi risulta neanche un sedicente candidato, non ha manifestato nessuna intenzione e a me interessa pochissimo quello che piace o non piace a Renzi, anzi per proprietà transitiva spesso non mi piacciono le cose che lui preferisce. É una battuta. Ma lui non può decidere il candidato sindaco del 2016 perchè le primarie sono un punto fermo, quindi casomai il segretario del partito Democratico sosterrà quello di riferimento».

Quali sono allora i prossimi passaggi?

«A settembre con gli alleati del centrosinistra definiremo i principi e le regole delle primarie e si candideranno coloro che si riconoscono nella cornice del centrosinistra. Laddove ci fosse una volontà del commissario Sala di partecipare, dovrebbe partecipare il punto da discutere sarà se è o non è di centrosinistra. Ma ribadisco che secondo me la sua corsa è un'opzione molto improbabile».

Anche un ripensamento del sindaco Giuliano Pisapia? «Giuliano ricandidati» è stato il tormentone dell'estate.

«Magari, ma purtroppo anche questa ipotesi è pochissimo probabile. Glielo abbiamo chiesto dal primo giorno, per fortuna lo avremo al nostro fianco e con tutto il sostegno nel percorso che condurrà alle Comunali del 2016. Per ora comunque abbiamo ottimi candidati alle primarie e credo che ne arriveranno anche altri».

Sta prendendo quota anche il nome del vicesindaco Francesca Balzani. Voi avete già espresso l'appoggio all'assessore Majorino, potrebbe mettervi in difficoltà una doppia candidatura di continuità?

«Ho talmente rispetto per la persona e il lavoro di Francesca Balzani che rimanderei un giudizio laddove ci fosse realmente una sua discesa in campo, la discuteremo con attenzione qualora si concretizzasse al di là degli articoli giornalistici. Ha assunto da poco l'incarico impegnativo di vicesindaco, rimane quasi ancora un anno di lavoro fino alla fine del mandato, non è poco, e credo sia molto concentrata sul presente».

Ma Sel arriverà davvero con il Pd alle prossime comunali? A livello nazionale ci sono forti spinte per una romprere e lanciare una campagna anti-Renzi anche a Milano.

«Secondo me ci sono i margini per proseguire l'esperienza del 2011, almeno Milano può continuare ad essere un laboratorio politico».

Anche se a Roma fate opposizione al governo Renzi?

«Non sarebbe una novità o un caso strano, anzi, da quando governa Pisapia Sel è alleata col Pd qui e fa opposizione a Roma, e l'esperienza locale ha funzionato benissimo».

Farete un tagliando di fine mandato, sui contenuti?

«Non serve, avanti con la realizzazione del programma elettorale.

Le nostre priorità sono sempre l'emergenza casa, la mobilità sostenibile e lo sviluppo, innovazione e sviluppo di start up».

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