Sale la febbre del «Fidelio in città»

L'evento culturale più glamour della città, la prima della Scala, è alle porte. Mentre il sindaco Pisapia anticipa che anche per il 2015 l'Ente scaligero sarà in pareggio di bilancio, ecco l'opera che a Sant'Ambrogio apre la stagione lirica di Milano - è Fidelio di Ludwig van Beethoven: un inno all'amor coniugale e alla giustizia. La coraggiosa Leonore si traveste da uomo, diventando Fidelio, e s'infila nel carcere dove il marito è detenuto ingiustamente. Lo libererà e nel frattempo altri detenuti romperanno le catene, mentre il carceriere ingiusto sarà condannato.

Un soggetto senza tempo e che a Milano mette in moto una serie di iniziative collaterali con il logo «Fidelio in città», le promuove il Comune di Milano in collaborazione con la Scala e Edison. Sull'onda di Fidelio, dal 25 novembre al 18 dicembre si terranno quaranta eventi gratuiti: concerti, spettacoli, conferenze, laboratori.

Si parte quest'oggi, con il direttore musicale della Scala Daniel Barenboim - sul podio il 7 - che racconterà Fidelio all'università Cattolica (ore 18). Ne parlerà anche Gherardo Colombo, il 4 dicembre, nella sala azionisti di Edison: «Si può arrivare al bene attraverso il male?» è il tema della sua conferenza.

Il sovrintendente della Scala Alexander Pereira e l'assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno, venerdì 5 (ore 18.30) saranno al cinema Beltrade per una conversazione su Fidelio, seguirà una proiezione del documentario Fuoriscena che racconta un anno di vita all'Accademia Teatro alla Scala (seconda proiezione gratuita sabato 6 dicembre ore 17.00).

Al Museo del Risorgimento (ore 14.30) e al Castello sforzesco (ore 12) si terranno lezioni sul «Fidelio». Al Museo dei bambini (Rotonda della Besana) sono previsti laboratori per i più piccoli, dedicati a Beethoven.

Si potrà assistere gratuitamente alla prima del Fidelio, domenica 7 dalle ore 18, in ben 14 punti di Milano: dal Teatro Dal Verme all'Ottagono della galleria Vittorio Emanuele II, auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, auditorium Valvassori Peroni, al Wow spazio fumetto, Atir teatro ringhiera, Ex fornace, Spazio teatro 89, Teatro In-stabile @ II casa di reclusione di Bollate, Teatro della Cooperativa e al MIC. Dalla prossima settimana, saranno diffuse in galleria Vittorio Emanuele II, nei mezzanini Atm delle stazioni Duomo, Garibaldi, Loreto, Cadorna e Centrale brani di Beethoven.

Lunedì 1 dicembre alle 19.30 al Teatro dei Filodrammatici Andrée Ruth Shammah condurrà una serata centrata su Fidelio. Mentre al teatro No'hma, sarà Stefano Jacini il 5 e 6 dicembre (ore 21) a esporre una relazione su Fidelio.

Attorno all'opera fioriscono spettacoli. Che ne resta di noi? è il titolo della produzione che venerdì alle 20.30 offre il Teatro In-stabile @ II casa di reclusione di Bollate.

«Fidelio in città» si conclude con un concerto di un coro tutto femminile, omaggio alla forza di Leonore, protagoniste le Bulgarian voices angelite.