Cronaca locale

Al via il Salone del Mobile e il Comune pensa al riciclo

Attesi 350mila visitatori in città per la fiera e gli eventi Palazzo Marino lancia il bando per recuperare arredi

Al via il Salone del Mobile e il Comune pensa al riciclo

Quasi tutto pronto per la festa. Si apre domani, anche se oggi ci sarà già qualche assaggio, il Salone internazionale del Mobile, con la sua allegra e coloratissima «giostra» del Fuori Salone. Per una settimana Milano è al centro del mondo, per quel che riguarda design, arredamento e tutto ciò che ruota intorno al concetto di casa. Che significa anche soluzioni abitative temporanee, emergenziali, smart. Per sei giorni si rende omaggio alla fantasia , qualità, innovazione, con un'attenzione massima all'ambiente.

«Il Salone del Mobile non è solo una fiera - recita il primo Manifesto del Salone - è un sistema di connessioni, creatività e innovazione. In una settimana confluiscono in città oltre 300mila persone: imprenditori, collezionisti, critici, designer, architetti, cultori del bello. Tutti vogliono essere al Salone, a contatto con chi crea, innova, produce e compra». Con oltre 205mila metri quadri di superficie e più di 2mila espositori, di cui 650 designer emergenti del Salone Satellite, la Fiera di Rho Pero aprirà domani fino a domenica (dalle 9.30 alle 18.30 solo per operatori, nel week end anche al pubblico). Quest'anno è la casa a tutto tondo la protagonista: tocca alle biennali EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno.

«Il Salone è, prima di tutto, un'emozione: trasmette positività, entusiasmo, intraprendenza e buonumore - si legge nell'introduzione al Manifesto -. C'è emozione, infatti, nel preparare un progetto che poi, a sua volta, trasferirà altra emozione ed empatia». La 22a edizione di EuroCucina offrirà l'occasione per scoprire le nuove tendenze dello spazio più conviviale della casa. Oltre un centinaio gli espositori su un'area di 21.800 metri quadri. L'affianca FTK (Technology For the Kitchen), rassegna della tecnologia applicata agli elettrodomestici, attenta al risparmio energetico. Il Salone del Bagno approdato alla sua settima edizione, è arrivato a quota 228 espositori.

Anche il Fuori Salone continua a crescere e a stupire. «Il Salone quest'anno sarà basato sulla sostenibilità e qui si guarda anche al futuro - ha spiegato il sindaco Beppe Sala all'inaugurazione della prima casa realizzata da stampante 3d - a zone dove avvengono spesso i terremoti e dove bisogna costruire in fretta. Non siamo alla ricerca di record, ma il Salone di quest'anno dovrebbe essere ancora più partecipato. Un dato significativo è la richiesta di piazze, palazzi, luoghi pubblici per le esposizioni passata da 400 a 500. Non è solo una questione di numeri, ma mi pare che ci sia il consueto entusiasmo, se non di più». Il Comune sta pensando anche a una versione eco del Fuori Salone: «Vorremmo migliorare sul recupero dell'arredo urbano che spesso ci viene offerto, e non sappiamo cosa farne - ha spiegato Sala -. Stiamo coinvolgendo la città e i privati per la gestione di spazi pubblici. Sarebbe un ottimo segnale riciclare alcuni magnifici arredi che si vedono in questi giorni, per questo abbiamo lanciato un bando». I primi a dare un segnale gli organizzatori: «Il Salone - ha annunciato l'assessore al Design Cristina Tajani - donerà al Comune tutte le piante presenti nell'installazione di Carlo Ratti».

I quartieri? Da quelli storici come Tortona, dove è nato il circuito «off» a Brera, Sant'Ambrogio e le 5vie, Porta Romana, l'Università Statale, si arriva a Zona Ventura e Nolo il quartiere cool a nord di Loreto.

In espansione anche Bovisa, Centrale District e Porta Venezia, che si colora di arcobaleno con il «Rainbow» design.

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