Cronaca locale

«Salvaguardare le imprese Tavolo con Confcommercio»

Il presidente del Salotto: «La sentenza parla chiaro»

Pier Galli, presidente dei commercianti del Salotto e titolare del ristorante «Galleria». Si aspettava il colpo di scena da parte del Tar?

«A dire il vero per noi non è un colpo di scena, riponevamo molta fiducia nel primo ricorso degli associati. Sapevamo che la delibera di rinnovo della concessione approvata dalla giunta Pisapia nel 2015 non era stata ritirata. É abbastanza logico che se ci sono due delibere in totale contraddizione, senza revoca in autotutela della prima gli atti successivi sono illegittimi. Sono veramente contento per i miei due colleghi, hanno sofferto molto».

E potrebbero «soffrire» ancora, il Comune farà ricorso al Consiglio di Stato.

«Chiederemo a Confcommercio, di rappresentarci nelle sedi opportune. Ci aspettiamo che venga convocato un incontro con il sindaco, per chiedergli di contemperare le due esigenze: il rispetto delle direttive comunitarie e la salvaguardia delle imprese che operano da molti anni in Galleria e hanno investito tantissimo sulla ristrutturazione dei locali senza avere nessun sentore di quello che poteva accadere. Si tratta spesso di piccole imprese familiari con molti dipendenti. E faccio presente che nè gli ambulanti nè gli stabilimenti balneari hanno dovuto soccombere alla direttiva Ue».

Ma la Galleria è proprietà del Comune non degli inquilini. Come se ne esce?

«Politicamente la strada potrebbe essere un regolamento che fissi con chiarezza e a lungo termine le deroghe al sistema della gara».

Anche il suo affitto scade nel 2018, cosa si aspetta?

«Il locale diventerà storico nel corso dell'anno, prima della scadenza, faccio molto affidamento sulla storicità. Arrivare a 50 anni di attività non è così semplice».

ChiCa

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