Cronaca locale

San Siro, abusivi e no global. Via al "festival dell'illegalità"

Esposto dei cittadini sul nuovo evento dei centri sociali. De Chirico (Fi): "Una serie interminabile di illeciti"

San Siro, abusivi e no global. Via al "festival dell'illegalità"

Manifesti abusivi che incitano all'occupazione abusiva di case. San Siro è sempre più un caso, nella Milano delle periferie fuori controllo degli alloggi popolari. La scorsa notte nel quartiere sono apparsi manifesti di un evento dei centri sociali «San Siro Street festival - si legge - per il diritto all'abitare». Il «consueto festival dell'illegalità» lo definisce il vice capogruppo azzurro Alessandro De Chirico «organizzato da centro sociale Cantiere, Cs Micene, Spazio Mutuo Soccorso e Comitato Abitanti San Siro». «Quattro sigle differenti - spiega - ma che fanno tutte riferimento all'area antagonista milanese. «Siamo - dice - all'ottava edizione di una festa abusiva che anche quest'anno terrà in scacco un intero quartiere, dal 13 al 16 luglio». «Con molti cittadini - annuncia - abbiamo deciso di muoverci per tempo e nei prossimi giorni presenteremo un esposto affinché, a differenza degli altri anni, venga impedito qualsiasi evento non autorizzato».

Piazzale Selinunte è nel cuore del «quadrilatero della paura» di San Siro ed è il luogo in cui il sindaco, fra le critiche implacabili del presidente di Municipio Marco Bestetti (Fi), ha partecipato a una «merenda di quartiere». «Tra le improvvisate bancarelle - accusa De Chirico - compaiono sistematicamente manifesti, volantini e striscioni che invitano ad occupare abusivamente le case popolari della zona, lasciando intendere l'esistenza di una organizzazione che invita gli aspiranti soci ad affiliarsi». Quindi si parla di violazioni di domicilio o occupazione abusiva, «graffiti inneggianti alla violenza e alla ribellione verso le forze dell'ordine», «strani collegamenti volanti di cavi per garantire la fornitura di energia alle traballanti strutture». Insomma «una serie interminabile di illeciti» li definisce il consigliere azzurro, che incalza: «Tocca alle istituzioni prendere provvedimenti». E invece riscontra «la totale assenza di Sala che si guarda bene da prendere posizioni contro il suo elettorato vedremo se il prefetto Lamorgese eseguirà le opportune e dovute verifiche».

E dopo un sopralluogo a San Siro, al prefetto si rivolge anche il vice presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega), che chiede di agire il prima possibile per riportare sicurezza e legalità negli alloggi Aler, in particolare a San Siro: «Gli abusivi vanno sgomberati e la prefettura deve dare chiare indicazioni in questo senso - dice Cecchetti - Oggi infatti Aler Milano viene lasciata sola a fronteggiare l'abusivismo». Cecchetti evidenza la situazione di via Gigante 3 dove su 12 appartamenti 5 sono occupati da abusivi. Al leghista risulta che su un totale di 38.496 abitazioni Aler, siano 3.396 gli alloggi occupati abusivamente.

«Ci aspettiamo che anche il sindaco si faccia sentire nel richiedere gli sgomberi dei circa 3400 alloggi Aler occupati - conclude - Di finti profughi, abusivi, clandestini e delinquenti Milano non sa che farsene».

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