Cronaca locale

Scalo Milano, il più grande design district del mondo

I 130 negozi del centro saranno attivi 7 giorni su 7 Ampi spazi ospiteranno anche performance artistiche

Michelangelo Bonessa

Una nuova vita per l'ex stabilimento Saiwa di Locate di Triulzi. Nel comune della cintura milanese ha aperto il City Style District Scalo Milano, un nuovo pezzo di città più che un centro commerciale. Trentamila metri quadrati di superficie commerciale, raggiungibili dal capoluogo con il passante ferroviario, affiancati da 130mila di verde ceduti al Parco Agricolo Sud. E un concentrato delle migliori marche del design, dell'alimentare e della moda che rappresenta un altro esempio di come il tessuto urbano della Città metropolitana si stia rigenerando.

Al posto delle vecchia fabbrica di biscotti, aperta nel 1969 e chiusa nel 2004, è sorta in diciotto mesi la prima parte di quello che rappresenta un investimento da 200 milioni di euro messo in campo dal gruppo bresciano Lonati e dalla società Promos con il sostegno «delle banche che stanno seguendo questa sfida imprenditoriale», ha precisato Ettore Lonati. La vecchia struttura è stata rivista per la nuova funzione: al posto delle serie di capannoni, «volumi ispirati alle fabbriche» con negozi dalla qualità ricercata. Per ora sono 130, ma entro il 2017 l'obbiettivo è di raddoppiarli: la cordata costruttrice ha già acquistato anche alcuni terreni adiacenti per ingrandire ulteriormente il centro. Intanto i nomi noti non mancano tra i 26 monomarca già in attività: da Trussardi Casa e Fendi Casa a Calligaris e Cassina per il design, da Antica Foccceria San Francesco e Nespresso per il settore cibo, fino a Adidas-Rebook, Calvin Klein o Terme di Sirmione per il fashion. Ma all'interno del nuovo pezzo di città ci sono anche 2mila metri quadrati dedicati alle performance artistiche: uno spazio che si rinnoverà ogni sei mesi e che per ora tra i primi ospiti «Il lavoro è sacro» di Settimio Benedusi. Il tema del lavoro è stato uno dei cardini del progetto, come sottolineato più volte dai suoi ispiratori: oltre alle mille persone impiegate per il cantiere aperto un anno e mezzo fa, saranno 1.500, diretti e indiretti, i nuovi posti creati da questa iniziativa imprenditoriale. Opera scintillante anche per i suoi 19mila metri quadrati di facciate in vetro. Nel frattempo le sinergie tra pubblico e privato hanno cominciato a creare le prime opportunità: «Il 56% delle aziende in apertura in Scalo Milano si sono rivolte al servizio al lavoro della rete regionale appositamente costituito. Ben 134 figure professionali del settore vendita e food, tra cui un alto numero di store manager e addetti vendita, sono state inserite con diverse tipologie di contratto. L'83% degli assunti ha un'età inferiore ai 29 anni e ben il 68% arriva dal territorio - ha enumerato Valentina Aprea, assessore regionale alla Formazione - Nasce oggi, insomma, un altro fiore all'occhiello delle politiche della formazione e del lavoro di Regione Lombardia, che dimostra la validità e la forza delle sinergie tra pubblico e privato quando sanno fare sistema». Formazione che si implementerà nel nuovo quartiere con il Laboratorio della Conoscenza e della Creatività che ospiterà un corso biennale post diploma per store manager. Un'iniziativa che segue l'idea base del nuovo centro di «rivolgersi al consumatore con un'anima» come precisato da Carlo Maffioli, presidente di Promos. All'inaugurazione, a cui hanno presenziato per Forza Italia Mariastella Gelmini e Fabio Altitonante, ha preso la parola anche il sindaco metropolitano Giuseppe Sala che prima ha affermato che il posto gli ricordava Expo perché anche a Rho mentre si tagliavano nastri si stavano concludendo i lavori. Poi ha promesso la vicinanza delle istituzioni a «chi si prende il rischio imprenditoriale» come nel caso del gruppo Lonati e soci. L'assessore alla sicurezza Viviana Beccalossi ha invece sottolineato come quello di Locate sia «un esempio positivo e virtuoso di come un'area dismessa sia stata recuperata bene». Dopo la benedizione di Don Lorenzo Truccolo, parroco del comune, il centro ha festeggiato l'apertura al pubblico.

Da oggi sarà visitabile 7 giorni su 7 e i suoi 4mila parcheggi sono pronti a ospitare gli 8 milioni di clienti all'anno previsti dai piani degli imprenditori bresciani.

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