Cronaca locale

Semisepolto a 18 metri di profondità: morto operaio nella M4

Il 42enne è stato travolto dai detriti ed è stato soccorso in arresto cardiocircolatorio. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare

Semisepolto a 18 metri di profondità: morto operaio nella M4

Morto l'operaio di 42 anni rimasto incastrato e in parte schiacciato da alcuni detriti in un cantiere della metropolitana M4 a Milano, a 18 metri di profondità. L'uomo era stato soccorso in arresto cardiaco ed era stato portato all'ospedale San Carlo, ma non ce l'ha fatta.

Quando sono arrivati i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco, però, l'operaio aveva ormai perso conoscenza. I medici sono riusciti a trasportarlo al San Carlo, ma è morto poco prima delle 20. Stando a quando scrive il Corriere della sera, il crollo potrebbe essere stato provocato dalle vibrazioni e da una "sacca" di sabbia latente nel terreno.

La tragedia ha toccato nel vivo tutti per questo motivo domani si fermeranno per una giornata intera in segno di lutto i cantieri della metropolitana 4 di Milano. Ad annunciarlo è l'assessore ai trasporti del Comune di Milano, Marco Granelli che aggiunge che una cerimonia religiosa in sua memoria si terrà al campo base di Buccinasco, periferia sud della città, dove si troverà il capolinea della nuova suburbana.

Anche il sindaco Giuseppe Sala ha voluto commentare la tragedia: "Ho appreso poco fa della tragica morte del caposquadra che stava lavorando nel cantiere della M4 al manufatto Tirana. Voglio esprimere il cordoglio alla sua famiglia e la vicinanza ai suoi colleghi, sono profondamente costernato per quanto accaduto.

Come sindaco e a nome di tutta l'Amministrazione comunale siamo a disposizione della famiglia per tutto quanto necessario in questo difficile e tragico momento".

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