Cronaca locale

Servono 185 telecamere per i divieti antismog, finora piazzate solo 16

I varchi elettronici pronti da viale Mecenate a Sarca. Il Comune ne ha ordinati ora altri 73 per il 2020

Servono 185 telecamere per i divieti antismog, finora  piazzate solo 16

Le prime telecamere antismog cominceranno a «scattare» multe a partire dal 21 febbraio, anche se il sindaco Sala ha già annunciato una sorta di moratoria per i primi tre mesi: agli automobilisti arriverà una lettera di avvertimento. La Lez (low emission zone) sarà una vasta area vietata alle auto a benzina Euro 0, ai diesel Euro 0, 1, 2 e 3 (da ottobre 2019 anche agli Euro 4) con 185 varchi elettronici lungo il confine che non lasceranno scampo ai furbetti. Calma e gesso. Ad oggi, come si legge nella delibera approvata dalla giunta a fine giugno, solo sedici varchi sono già stati realizzati in toto. E dal momento che il sindaco aveva anticipato che Lez partirà gradualmente dal 21 gennaio con una dozzina di telecamere accese per estendere via via il sistema nel corso dell'anno, si può almeno intuire quali strade diventeranno da bollino rosso per i milanesi: i varchi che rientrano nella «fase 1/a) sono in via Anassagora, viale Pirelli, Sarca, via Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Costantino Baroni, Cassinis, Toffetti, Rogoredo, Feltrinelli, Mecenate, Fantoli. Altri 73 varchi (da via Corelli a via Padova, Senigallia, Vincenzo da Seregno, Lorenteggio, Chiesa Rossa, Ungheria, Forlanini) rientrano invece nella «fase 1B», sono finanziati con risorse del Ministero delle Infrastrutture e pronti per essere realizzati «previo rilascio della preventiva autorizzazione ministeriale al posizionamento». Con la delibera approvata a fine giugno la giunta ha invece affidato ad Amat solo ora la progettazione, direzione dei lavori e successivo collaudo tecnico di altri settanta varchi (i lavori saranno affidati con gara pubblica). Il valore dell'opera si aggira intorno a 2,7 milioni di euro e Amat riceverà un compenso pari a 381mila euro. Da cronoprogramma la fase di gara è prevista tra febbraio e settembre 2019 quindi la fornitura e la posa delle telecamere non finirà prima di marzo 2020. I varchi che rientrano nella «fase 1C» andranno posizionati da via Rizzoli a via Boffalora, viale Famagosta, Achille Papa, via Gattamelata, viale Certosa. Per completare la «maxi cerchia antismog» mancano ancora all'appello 26 varchi elettronici della «fase 1D» catalogati come «oggetto di un successivo progetto», possono restare tranquilli fino all'ultimo gli automobilisti abituati a passare in via Silla, Muggiano, Pindaro, Turbigo.

E sempre a proposito di «Grande fratello», ma questa volta con obiettivo sicurezza, la giunta ha partecipato al bando lanciato dalla Regione per progetti di videosorveglianza in confinanziamento: il Comune metterebbe 35mila euro su 75mila per acquistare 4 telecamere di alta definizione con funzione «zoom in the pixel» (capaci di effettuare uno zoom digitale sulla singola finestra mantenendo un'ottima messa a fuoco dei dettagli) per sorvegliare piazza Duomo contro «fenomeni di degrado, vandalismo, scippo, terrorismo, gestione dell'ordine pubblico durante manifestazioni politiche, concerti, eventi».

Le telecamere mono-sensore permettono di avere a disposizione l'intera piazza in un'unica inquadratura e aprire sul monitor molteplici finestre, una visione d'insieme «ottimale per cogliere la dinamica dei fenomeni, ad esempio di folle in situazioni di panico».

Commenti