Cronaca locale

Seveso, ok alle vasche nel Parco Nord

Comune e Regione lavorano insieme. Il piano: «Cantieri entro fine 2019»

Via libera dal governo alla costruzione della vasca di laminazione del Seveso Nel parco Nord tra Milano e Bresso. Con una lettera firmata dal segretario generale, la presidenza del Consiglio dei ministri ha dato ragione alla Regione e rigettato l'opposizione del Comune di Bresso, che non è - si legge nell'istruttoria - «un ente preposto in via ordinaria o principale alla cura della salute o dell'incolumità pubblica». Settimana prossima il commissario governativo, il presidente della Regione Attilio Fontana, con un delegato approverà il progetto definitivo e darà il via al Comune di Milano - ente attuatore dell'intervento attraverso Metropolitana Milanese. Dopo il progetto esecutivo si procederà alla gara d'appalto. Rendendo noto l'esito della vertenza l'assessore regionale al territorio e alla protezione civile Pietro Foroni, ha esprimendo «grande soddisfazione» e ringraziando il sottosegretario Giancarlo Giorgetti che «ci ha aiutato a risolvere una situazione che il passato governo dal luglio 2017 non ha saputo affrontare». «Ora finalmente - ha aggiunto Foroni - si procederà con la massima solerzia, nel pieno rispetto delle normative, per cercare di recuperare il tempo perso». E «anche grazie alla buona sinergia con il Comune di Milano - ha proseguito - è realistico prevedere che i lavori prenderanno il via entro l'estate». Per l'assessore, «se avessimo già potuto contare sulla vasca, le ultime due esondazioni del Seveso del 5 luglio e del 25 agosto, non si sarebbero verificate».

E anche a Palazzo Marino c'è soddisfazione. «Siamo contenti che la Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia sbloccato la realizzazione della vasca di laminazione del Parco Nord - dichiara Marco Granelli assessore all'Ambiente -. Con questa struttura e l'insieme del sistema di contrasto alle esondazioni sarà più facile proteggere i territori dall'acqua e dal fango del fiume Seveso. Ora procediamo velocemente sui progetti pensando ai milanesi che abitano nei quartieri colpiti ogniqualvolta il Seveso fuoriesce, ma anche ai territori vicini alla futura vasca affinché insieme alla funzionalità siano salvaguardate le aree». Granelli traccia anche un possibile cronoprogramma dei lavori: «Quando Regione Lombardia, con la quale lavoriamo in modo fattivo e concreto, tra una settimana avrà approvato il progetto definitivo - spiega - procederemo immediatamente con l'esecutivo e con l'acquisizione delle aree di realizzazione della vasca. Questo potrà avvenire nei primi mesi del 2019. Seguirà la procedura di gara per l'assegnazione dei lavori. Contiamo di aprire il cantiere tra fine 2019 e inizio 2020. Sappiamo già che i lavori richiedono venti mesi di tempo, quindi saranno terminati prevedibilmente intorno all'ottobre del 2021.

Seguirà la realizzazione dei collaudi dell'opera che prevedibilmente dovrebbe entrare in funzione a inizio 2022».

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