Cronaca locale

Show, vigili e autobotti per le zone terremotate

Fiorello ha contestato i concerti benefici, il sindaco invece è pronto a organizzarne uno

Beppe Sala non è evidentemente d'accordo con Fiorello. Lo showman nei giorni scorsi ha espresso una forte diffidenza verso gli spettacoli benefici post-terremoto: «Occhio a queste manifestazioni che facciamo noi del mondo dello spettacolo. Troppa gente dietro, troppi organizzatori, mi fanno paura: meglio donare privatamente» ha detto, scatenando le opinioni pro e contro dei colleghi vip. Il sindaco invece proprio ieri sulla sua pagina Facebook ha annunciato che sta valutando, «su proposta di Camila Raznovich, la possibilità di organizzare a Milano un grande evento musicale e culturale per raccolta fondi, individuando a priori la destinazione dei fondi stessi. Milano non solo è generosa, ma vuole anche dimostrare una volta di più la sue capacità organizzative in situazioni complesse». Una dichiarazione che vale anche per le altre iniziative già messe in campo per sostenere le popolazioni terremotate. Già il giorno dopo il sisma il sindaco aveva inviato 19mila lettere ai funzionari e dipendenti comunali per raccogliere le disponibilità ad una trasferta a tempo nel Comune di Amatrice per aiutare i colleghi nella registrazione dei decessi e ad esaurire le pratiche più urgenti. «La nostra città - conferma Sala - sosterrà direttamente Amatrice inviando personale tecnico» e anche «forze della polizia Locale. É in corso una missione in loco per mettere a punto l'operazione».

Lo scorso weekend i milanesi hanno risposto in massa alla raccolta di beni di prima necessità lanciata da Palazzo Marino: consegnati almeno 20mila prodotti tra bottiglie di shampoo, pannolini, confezioni di sapone e quant'altro. Tutto materiale che sarà inviato prima possibile, insieme ai 10mila euro di ingressi ai musei civici incassati domenica scorsa. «Ho contattato personalmente aziende e istituzioni finanziarie - ha aggiunto il sindaco - e saremo in grado di raccogliere risorse economiche che si aggiungeranno ai fondi attivati attraverso l'appello ai cittadini». Anche le società partecipate hanno fatto la propria parte: da Milano Ristorazione pronta a inviare derrate di cibo al Gruppo Cap, gestore dl servizio idrico, che ha messo a disposizione 16mila sacchetti di acqua già pronti, autobotti, generatori, potabilizzatori, a Mm che offrirà supporto nella fase di ricostruzione, messa in sicurezza, verifica della stabilità degli edifici e smaltimento delle macerie con un pool di direttori operativi e ingegneri. L'associazione Albero della Vita invierà piscologi, soprattutto per i bimbi.

ChiCa

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