Cronaca locale

Si alza il velo sui visitatori «Quasi due milioni di italiani»

Federalberghi quantifica le presenze e Sala approva «Ma non tengono conto degli studenti e degli stranieri»

Bilancio fertile, chiaro per Expo 2015 a quasi un mese dall'apertura. E' chiara la cifra diffusa da Federalberghi, 1,9 milioni di visitatori, «e abbastanza realistica», ha aggiunto il commissario Giuseppe Sala che proprio ieri ha festeggiato il suo compleanno in Kuwait, ovvero nel padiglione del Kuwait, perché a Expo basta fare un passo per cambiare fuso orario. Chiara come il latte di cui sempre ieri si è celebrato il giorno con le madri che allattavano lungo il decumano e dodici coppie cinesi che si sono sposate, simboleggiando la fertilità e la gioia del mondo.

«Diremo il numero esatto della vendita dei biglietti il prossimo 2 giugno, quando arriverà il presidente del Consiglio Matteo Renzi per annunciare le visite di molti capi di Stato» ha aggiunto Sala. Renzi ha parlato di 15 milioni di biglietti venduti e se si fanno due conti il totale finale potrebbe essere attendibile, visto che in sei mesi si arriverebbe a 12 milioni. Sala ha precisato che si pensa a un nuova sistemazione dei parcheggi e si profilano novità per il mese di giugno, quando si aprirà la vera stagione dei vistatori stranieri.

«Si è messo in moto un fenomeno di presenze molto importante. Federalberghi ha fatto una sua proiezione in ragione delle prenotazioni alberghiere. Nei prossimi giorni ci saranno elementi per valutare con maggior precisione il primo mese in Expo» ha commenatto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. I dati diffusi sono testimoniati anche dal traffico di carte di credito «CartaSì» rilevati da Expoin Città. Con l'arrivo di giugno si aprirà una nuova fase, l'Expo delle Genti, potremmo definirla, che si muovono sull'onda dell'entusiasmo e secondo Sala potrebbero aumentare il flusso registrato a maggio.

«E' un vero successo di cui siamo molto soddisfatti» dice il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni. Tra le persone che partiranno per questo ponte del 2 giugno si prevede che circa 300 mila italiani effettueranno una visita a Expo. Oltre 75 mila pernotteranno almeno una notte a Milano, dormendo per il 50% dei casi in albergo, il 25% da parenti e amici e un altro 25% in un bread and breakfast. I 30 milioni di euro incassati nel primo weekend, tra alberghi, bar, ristoranti, shopping, sarebbe un trend che si attesta sempre valido, anche se il numero di visitatori dal giorno dell'inaugurazione, quando sono stati 250 mila, in seguito è andato assottogliandosi.

Giunge un'altra buona notizia dalla giornata del latte. L'Italia supera la Francia nel numero dei formaggi doc, battendo la «cugina» concorrente, da sempre indicata come la patria dei latticini, per 48 a 45.

Insomma pare che Expo non sia proprio quel molle formaggino che avevano previsto gli exposcettici in diminuzione rispetto agli expottimisti.

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