Cronaca locale

La sinistra vuole rottamare gli Euro 4 O mandarci a piedi a Sant'Ambrogio

La lista Sala chiede di bloccare tutto l'inverno i motori diesel

Da una lato c'è la lista Sala che chiede lo stop delle auto diesel «fino alle Euro 4 comprese» per tutto l'inverno, da inizio ottobre a metà aprile e non solo quando il Pm10 schizza a livelli che fanno scattare le misure del Protocollo regionale. Dall'altro la Sinistra x Milano rilancia con un provvedimento più breve ma non meno invasivo, visto che si parla di un momento clou per gli affari di Natale. « Le luminarie non brillano troppo perchè sono offuscate da quella patina di smog che da settimane avvolge la città - sostiene la portavoce Elena Comello -. Aspettando la neve, qualcosa in più si può fare a partire dal trasformare anche i quartieri meno centrali in isole pedonali, solo per qualche giorno. Magari per quest'anno Sant'Ambrogio potrebbe regalare ai milanesi due giorni di città senz'auto». E più che al santo fa appello al sindaco. La lista «Noi, Milano» presenterà invece la sua proposta con una mozione in consiglio, per impegnare sindaco e giunta a estendere a livello quotidiano, per tutto il periodo invernale e di accensione delle caldaie, le misure di secondo livello previste dal protocollo interregionale del bacino padano sulla qualità dell'aria che, attualmente, scattano solo dopo un certo periodo di superamento della soglia consentita del Pm10. Per i consiglieri Elisabetta Strada, Enrico Marcora, Marco Fumagalli e Franco D'Alfonso queste restrizioni dovrebbero diventare quotidiane, almeno per il periodo di accensione delle caldaie. Oltre allo stop ai diesel più inquinanti, la lista Sala propone anche di abbassare la temperatura a 19 gradi in tutti gli edifici pubblici e privati tranne ospedali, hospice, case di riposo per anziani e nidi d'infanzia. Il contenuto della mozione, assicura la capogruppo Strada, «è stato condiviso con il sindaco e con l'assessore alla Mobilità Marco Granelli». L'ambientalista Pd Carlo Monguzzi boccia i 19 gradi per evitare picchi di raffreddori e bronchiti.

Confcommercio è «contraria a ulteriori divieti in un periodo vitale per Milano».

Commenti