Cronaca locale

Smog oltre i limiti, scattano i divieti regionali

Da questa mattina blocco dalle 7.30 alle 19.30 per euro 0 benzina, diesel euro 0, 1 e 2

Smog oltre i limiti, scattano i divieti regionali

Automobilisti attenzione: entrano in vigore questa mattina i divieti e i blocchi alla circolazione per l'emergenza smog. L'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha attestato ieri il superamento del limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo per 7 giorni consecutivi avvenuto martedì con un valore di 66.2 g/m³. Il Comune che ha aderito al protocollo volontario di collaborazione per l'attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto all'inquinamento promosso dalla Regione e dall'Anci Lombardia, attiverà quindi tutte le misure previste. Si tratta del primo blocco del 2017.

Dalle 7,30 di questa mattina fino alle 19,30 dunque stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi. Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30.

Viene introdotto il limite a 19° C per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. «L'inquinamento è causato al 44% dai veicoli diesel, al 25% dal riscaldamento a gasolio e al 16% dai processi industriali - spiega Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente -. Dal 2002, primo anno di monitoraggio ufficiale del PM10, c'è stato un miglioramento nella qualità dell'aria. Allora vi erano stati 166 giorni di superamento della soglia, nel 2016 sono stati 73. Siamo ancora lontani dai 35 giorni previsti dalla normativa europea ma con i provvedimenti che stiamo adottando ci arriveremo».

I divieti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metrocubo, con l'acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.

Il Codacons va all'attacco e chiede all'amministrazione di adottare misure più stringenti, a fronte anche dei numeri: su 23 giorni di gennaio 13 hanno fatto registrare valori più alti rispetto al valore soglia. «Nel corso di un anno, il fatto di essere al di sopra dei limiti raccomandati dall'Oms ha portato ad avere 200 morti in più in Lombardia - osserva l'associazione dei consumatori -. Ogni giorno in cui non si interviene con misure drastiche per ridurre gli inquinanti è un giorno in più in cui una persona si ammala o sviluppa patologie correlate. Il blocco dei Diesel Euro 3 non risolverà il problema, è solo un palliativo. Pretendiamo iniziative urgenti e drastiche».

Invoca misure vincolanti anche l'assessore Granelli: «Sono 85 i comuni lombardi che aderiscono al protocollo, ma le misure emergenziali devono essere accompagnate da interventi strutturali». Per questo, l'assessore invita i cittadini a rivolgersi allo sportello energia di Amat «per farsi aiutare a capire come mettersi in regola e come cambiare caldaia risparmiando grazie agli incentivi». Granelli annuncia anche un «aumento dei controlli»allo scadere della proroga concessa per installare le termovalvole: «il 30 giugno è dietro l'angolo, dopo noi faremo i controlli».

MBr

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