Cronaca locale

Solo una coppia su 4 mette i beni in comune e crollano le nozze gay

Registrati 3.105 matrimoni e 1.438 divorzi. In un anno 150 unioni civili in meno

Solo una coppia su 4 mette i beni in comune e crollano le nozze gay

Ogni due coppie che si giurano fedeltà per sempre, una chiede lo scioglimento del matrimonio. A rivelare il trend è il Comune di Milano, sul portale internet dedicato agli «Open data» ha caricato nei giorni scorsi i dati storici relativi alle unioni civili registrate dall'entrata in vigore dalla legge Cirinnà (la prima risale al 5 agosto 2016) e quelli sui matrimoni celebrati e sciolti nel corso del 2018, suddivisi per genere, nazionalità, anno di nascita dei coniugi e, dato curioso, il regime scelto per la gestione dei beni: separazione o comunione. Esaminando la montagna di tabelle spunta un quadro interessante. Intanto, nel 2018 a Milano sono stati celebrati 3.105 matrimoni, religiosi o non. É quasi un record visto l'andamento decrescente degli ultimi anni. Dai 3.161 del 2012 in poi è stato quasi un calo continuo: tremila sì nel 2013, poi 2.929, una leggera risalita (2.940) nel 2015, di nuovo giù a 2.907 nel 2016 e 2.800 nel 2017. Andando a spulciare la voce delle nazionalità, si scopre che in quasi un terzo dei casi si tratta di coppie miste (almeno 921 matrimoni su 3.105, in alcuni casi la nazionalità di uno dei coniugi non è dichiarata). Interessante anche il regime dei beni scelto dai neo sposini: solo 805 scelgono la comunione, circa una coppia su 4. Sono 1.438 invece gli scioglimenti di matrimonio registrati l'anno scorso.

In netto calo invece le unioni gay. Le prime sono state celebrate dal sindaco in persona il 5 agosto di due anni fa, nella sala cerimonie di Palazzo Reale. «É una giornata storica» dichiarò Beppe Sala dopo aver unito Elena e Cristina, le prime beneficiarie della legge Cirinnà. Dopo di loro toccò a Paolo e Alessandro, di 32 e 35 anni, entrambi con cravatta verde brillante. «Siete i primi di una lunga lista di persone che si sono prenotate per sposarsi» sottolineò il sindaco. E, forse anche sull'onda mediatica, si registrarono sotto la Madonnina 225 unioni civili in 5 mesi. In tutto il 2017 le nozze gay sono poi state 388 e l'anno scorso sono scese a 248 (centocinquanta in meno). Anche in questo caso, l'opzione della separazione dei beni va per la maggiore: nel 2018 solo 67 coppie su 248 hanno scelto la comunione, un quarto del totale. Il Comune continuerà ad aggiornare settimanalmente i dati (all'indirizzo opendatamilano@comune.milano.it è possibile inviare richieste per dataset specifici).

Di recente sono stati pubblicati anche i dati aperti relativi alla sanità milanese: dai centri trasfusionali, comprensivi di indirizzo, telefono e orari di apertura, ai distributori di farmaci in città, autorizzati alla distribuzione di medicinali a uso umano e a uso veterinario passando per i posti letto nelle strutture ospedaliere e nelle case di cura fino alle parafarmacie presenti, con il dettaglio delle tipologie di medicinali venduti.

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