Cronaca locale

Solo da Rizieri scarpe dipinte a mano da un'artista

Paola Fucilieri

Mademoiselle Coco Chanel diceva che una donna con un bel paio di scarpe non è mai brutta. Per questo il genio di Massimiliano Capella (storico del costume dall'occhio lungo nonché curatore nei mesi scorsi della mostra milanese Barbie The Icon al Mudec, il museo delle Culture) ha pensato bene di evidenziare durante la settimana della moda e con una vera e propria performance il connubio tra Riccardo Rizieri Broglia - giovane designer pavese che crea scrigni di sogno di ispirazione impressionista per i nostri piedi - con l'artista mantovana Caterina Borghi, pittrice formatasi a Brera, focalizzata su una donna moderna solo all'apparenza civettuola e in piena sintonia con un mondo dove tutto è rosa e prezioso; in realtà impegnata invece in un j'accuse acutissimo e molto critico, con tratti di malinconia, contro tutto ciò che la circonda, compresa la politica e la joie de vivre che molte donne si negano per restare nei canoni imposti da un ambiente dove l'apparenza impera.

Un'artista concettuale, quindi, che offre più livelli di lettura. E che l'altra sera nella boutique Rizieri di via Ponte Vetero ha dipinto sul momento e davanti a una folla di clienti un paio di stivaletti bianchi e una cravatta, mentre sugli scaffali erano esposte già altre creazioni nate dal connubio con l'artista delle scarpe.

Tra le clienti vip del genio Rizieri ci sono Livia Firth, moglie dell'attore premio Oscar Colin (sogno non tanto segreto di tutte noi, ndr), ma anche le italianissime Patty Pravo, Luciana Littizzetto e, presenti l'altra sera alla performance, Emanuela Folliero e Oriella Dorella. Donne che amano scarpe e stivali comodi ma anche belli, diversi, originali, prodotti con stoffe, materiali e in colori che possono scegliere insieme allo stilista, nella sua boutique (molto nota e incantevole la produzione di scarpe da sposa). «Come si faceva un tempo in sartoria» spiega Riccardo.

Era quindi inevitabile che le ispirazioni dei modelli storici di Rizieri che tanto fanno sognare le donne incontrassero l'intenso dialogo sociale della moda di Caterina.

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