Cronaca locale

Spa e suite da sogno, apre Mandarin Oriental

Morgan Freeman «is a fan». Anche Sophie Marceau e Sigourney Weaver. Le gigantografie di star internazionali «fan» di «Mandarin Oriental», la catena cinese di hotel di superlusso già presente in 24 Paesi del mondo tra Asia, Americhe e Europa, hanno coperto per mesi i cantieri del restyling lungo via Monte di Pietà. E a brevissimo, tra fine luglio e i primi di agosto - precisamente a metà di Expo - il Mandarin aprirà finalmente i portoni di via Andegan 9, ai clienti e non solo: se esempi vicini come Parigi e Barcellona insegnano, il bistrot sempre aperto dalle 8 del mattino fino alle due di notte, e il ristorante gourmet di cucina italiana e milanese, con tavoli sia all'interno che in giardino (affidato allo chef Antonio Guida, per 13 anni alla guida delle cucine dell'Hotel Pellicano, 2 stelle Michelin), diventeranno presto una meta modaiola anche a Milano. La location è strategica: l'architetto Antonio Citterio ha ridisegnato nello stile orientale tipico della catena di Hong Kong gli interni di tre palazzi ottocenteschi, a pochi passi dalla Scala, via Montenapoleone e Brera. Delle 104 stanze, 31 sono suite e quella presidenziale si estende su circa 150 metri quadrati. Top secret (sul sito internet) il prezzo della stanza più prestigiosa, ma passare una notte dal sapore orientale nel migliore dei casi costerà 700 euro senza colazione. É la «tariffa migliore». Per una suite con terrazza, vista giardino e prima colazione inclusa la permanenza si aggira intorno ai 3.065 euro. Più su le suite «speciality» e - ovviamente - la «presidential».

Non avrà una location suggestiva come il Mandarin Oriental Bangkok - la spa è situata dalla parte opposta del fiume Chao Phraya e l'hotel offre ai clienti un collegamento tra le due strutture a bordo di una barca tradizionale - ma l'area benessere anche a Milano sarà un'oasi di pace di quasi 900 metri quadrati, con piscina al coperto, zona sauna, bagno turco, cinque cabine per massaggi thai, shiatsu, trattamenti olistici. Il salone parrucchiere sarà affidato all'hair stylist Massimo Serini, già parrucchiere delle dive nel cuore di Roma (tra le sue clienti Valeria Solerino, Barbora Bobulova, Isabella Ragonese, Paola Ferrari e molte altre). E poichè dedicarsi alla cura del corpo e al benessere dell'anima richiede una certa tranquillità di base, per chi viaggia con bambini sarà sempre disponibile su richiesta un servizio di baby sitter.

Proprio gli imprenditori cinesi prima di Expo lamentavano la carenza di suite in città, lo aveva riferito il Comune durante un intervento sugli eventi collaterali al 2015 in città. A maggio ha riaperto completamente rinnovato il Gallia in piazza Duca D'Aosta, con 53 suite la più esclusiva da mille metri quadri al costo di 20mila euro a notte. Mandarin da agosto ne aggiungerà altre trentuno.

Persino i clienti più esigenti per qualche tempo dovrebbero essere soddisfatti.

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