Cronaca locale

Spicca il volo e si schianta contro grattacielo: morto falchetto del Pirellone

«Il primo volo, previsto 39-41 giorni dopo la nascita, si avvicina!», annunciava la pagina del sito della Regione dedicata ai falchetti nati il 17 aprile scorso sul tetto del Pirellone a 125 metri di altezza. Ieri però è arrivata la brutta notizia: proprio mentre provava a spiccare i primi voli, uno dei tre piccoli si è schiantato contro un altro grattacielo ed è morto.

È successo nel pomeriggio di giovedì. A trovare il falchetto è stato un operaio del cantiere della Torre Galfa, edificio in ristrutturazione non lontano dalla sede del Consiglio regionale. L'uomo ha prima sentito un tonfo e poco dopo ha visto il volatile morto a terra. Lo ha raccolto e ha dato l'allarme. Il piccolo esemplare di falco pellegrino era andato a sbattere contro una delle vetrate della torre e non è sopravvissuto. L'Enpa lo ha prelevato e lo ha portato alla facoltà di Medicina veterinaria dell'Università degli studi, dove verranno fatti tutti gli accertamenti necessari. Intanto grazie alla lettura dell'anello che il volatile portava e dei dati del Gps gli esperti hanno stabilito che si tratta di una delle due femmine della covata.

L'annuncio della morte del falchetto è stato dato dalla pagina Facebook creata per seguire la vita di Giò e Giulia, la coppia che ha scelto anche quest'anno il Pirellone per farsi il nido, e dei loro piccoli. Si chiama appunto «Giò&Giulia Falchi Pellegrini a Milano». Sul sito della Regione c'è anche una finestra webcam accesa 24 ore al giorno per poter osservare in diretta la famigliola. La coppia aveva deposto tre uova, da cui erano nati un maschio e due femmine. Il 19 maggio era stato applicato un dispositivo Gps al maschio e alla femmina più grossa per raccogliere informazioni anche durante gli spostamenti dei nuovi nati e anche dopo l'addio al nido.

Questo episodio riaccende la discussione tra gli esperti di fauna selvatica e gli architetti sui palazzi costruiti tutti in vetro. Da anni i primi chiedono ai secondi maggiore sensibilità, perché le vetrate riflettono il cielo e traggono in inganno gli uccelli. Per questo sono molto pericolose per gli esemplari che possono morire scontrandosi con le pareti trasparenti.

CBas

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