Cronaca locale

Stadio gratis, Sala difende i politici

Il sindaco: «Io pago ma non enfatizzerei». Mozione dei 5 Stelle

Chiara Campo

Via i biglietti gratis a vigili del fuoco, dirigenti comunali e personale penitenziario, salvi quelli destinati a consiglieri e assessori. Questo prevede, come anticipato ieri, la nuova versione del regolamento con cui il consiglio comunale gestisce la distribuzione dei 380 tagliandi gratuiti che Milan e Inter inviano a Palazzo Marino ad ogni match, rientra nella convenzione per il Meazza. Il presidente dell'aula Lamberto Bertolè ha distribuito due giorni fa la proposta ai capigruppo, ne discuteranno la prossima settimana. L'esponente Pd precisa che i ticket riservati a pompieri e carceri venivano destinati più precisamente ai dirigenti, «così invece potremo aumentare la quota che va alle associazioni». Bertolè pubblicherà on line una lettera aperta alle fondazioni e onlus per invitarle farsi avanti se voglio essere inserite nell'albo dei destinatari.

Il sindaco Beppe Sala ieri ha difeso quello che viene abitualmente definito un privilegio della «casta», negli anni passati l'ex capogruppo dei Radicali Marco Cappato ha dato battaglia sull'azzeramento dei biglietti gratis ai politici, ogmi tre mesi pubblicava la classifica dei più «abbonati». «Io ho deciso di non prendere biglietti - ha premesso ieri Sala - , ma non penso sia giusto enfatizzare la questione dei biglietti ai consiglieri. Li potessimo monetizzare, rifacendo l'accordo con le società, potremmo discuterne, ma da quanto mi risulta poi molti di loro li prendono e li regalano a c chi ne ha bisogno e non potrebbe comprarseli».

La capogruppo dei 5 Stelle Patrizia Bedori chiede invece di non aspettare oltre e discutere la mozione già depositata dal Movimento in consiglio: «Basta privilegi ai politici, i biglietti di consiglieri, assessori e presidenti di Municipio vengano riassegnati ad associazioni, centri disabili, scuole e dipendenti comunali». Sul nuovo regolamento ironizza, «si scrive riforma si legge beffa. Certo, ci sono i tagli ai biglietti: per i vigili del fuoco, l'amministrazione penitenziaria e i dirigenti comunali, ma non per i politici che continuerebbero a riceverne due per ogni evento».

Ora più che mai «chiediamo al sindaco e al presidente del consiglio di calendarizzare la nostra mozione e approvarla».

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