Cronaca locale

Uno stagista di 35 anni in Comune? Guadagna tre euro e 75 all'ora

Palazzo Marino arruola giovani tra i 18 e 35 anni per fare un tirocinio di sei mesi. Ma anche per un laureato di 35 anni la paga è un rimborso di 300 euro per ottanta ore di lavoro al mese

Uno stagista di 35 anni in Comune? Guadagna tre euro e 75  all'ora

«Datevi una regolata». Il titolo della campagna nazionale è chiaro e rivolto in primis alle istituzione e ai governi regionali che entro il mese di luglio dovranno recepire le nuove linee guida (emesse dalla cpnferenza Stato-Regioni) in materia di tirocini.

La Cgil ieri ha organizzato addirittura una giornata di mobilitazione per difendere gli stagisti che nel privato, ma pure negli enti pubblici, si dannano per mesi nella speranza di strappare un contrattino e quasi sempre sono sottopagati o lavorano gratis. «Il tirocinio - insiste il sindacato - è un periodo di formazione e orientamento al lavoro, un'esperienza formativa in ambiente lavorativo e non un rapporto di lavoro dipendente. Devono funzionare bene, essere ben organizzati, basarsi su regole valide per tutti».

E invece si sa bene che una volta «arruolati», gli stagisti finiscono per essere trattai come lavoratori a tempo pieno e spesso evitano il ricorso a contratti di sostituzione. Proprio in questi giorni il Comune di Milano ha lanciato il bando per reclutare giovani dai 18 ai 35 anni - neo-laureati, diplomati o in attesa di lavoro - per otto progetti della durata di sei mesi. Un'«opportunità di lavoro», ai tirocinanti (e a 35 anni ci sono precari che avranno già ampie esperienze alle spalle) sarà richiesto un impegno di venti ore settimanali. Le domande vanno presentate a Palazzo Marino entro e non oltre le ore 12 dell 4 giugno. Lo stipendio? Un rimborso da 300 euro mensili. Ottanta ore di lavoro al mese circa (forse qualcuna in più) per 300 euro di paga fanno 3 euro e 75 all'ora.

Come dice la Cgil, è ora di darsi una regolata.

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